Napoli, vendeva alcolici a minorenni: chiuso per 60 giorni un bar del centro storico

Un bar del centro storico di Napoli è stato chiuso per 60 giorni per aver venduto degli alcolici ad alcuni minorenni.

Napoli, vendeva alcolici a minorenni: chiuso per 60 giorni un bar del centro storico

Perseverare è diabolico: nel corso degli ultimi due anni un bar situato in via Carrozzieri, nel pieno cuore del centro storico di Napoli, era già stato pizzicato più volte dagli agenti delle forze dell’ordine a vendere bevande alcoliche ai minorenni. Il titolare, tuttavia, se l’era sempre cavata con alcune sanzioni di natura pecuniaria, una denuncia e una sospensione dell’attività per trenta giorni complessivi. Il controllo più recente – che sia quello decisivo? Staremo a vedere – è avvenuto invece a inizio a mese, nella serata del 9 luglio: alcuni agenti del corpo di Polizia locale erano entrati nel locale in questione per un controllo di routine e notato che il titolare stava vendendo degli alcolici a due ragazzini, uno di 14 e uno di 17 anni, senza chiedere loro alcun documento per verificare la loro età.

carabinieri

I militari hanno dunque segnalato il tutto al Questore di Napoli, che ha deciso di far scattare le sospensione per ben sessanta giorni – sancendo di fatto la fine anticipata della stagione estiva. Solamente un mese addietro, il 18 giugno, il nostro protagonista era stato denunciato per lo stesso motivo – vendita di alcolici a un ragazzino di 15 anni – e, prima ancora, il 16 aprile, era stato scoperto a vendere bevande alcoliche a una ragazzina minorenne. La prima sospensione, invece, è datata 9 marzo – insomma, la lista delle negligenze è lunga, tanto che occorre arrivare fino al 21 gennaio 2020 per trovare la prima effrazione. Negli ultimi giorni si sono verificati episodi simili anche a Roma e Crotone.