Noodles: aumentano i prezzi a causa del rincaro di grano, energia e trasporti

Noodles, ma quanto mi costi? In tutto il mondo aumentano i prezzi a causa del rincaro di grano, energia e trasporti.

Noodles: aumentano i prezzi a causa del rincaro di grano, energia e trasporti

Un po’ in tutto il mondo stanno aumentando anche i prezzi dei noodles. Tutta colpa dei rincari del grano, dell’energia e dei trasporti, rincari che, inevitabilmente, finiscono per il riflettersi sui consumatori finali.

Fra siccità, inondazioni, pandemia e guerra in Ucraina, ecco che in Cina il costo del grano potrebbe aumentare anche del 30%. Idem dicasi in Giappone e Corea del Sud. Il problema, però, è particolarmente sentito in Cina visto che è il più grande consumatore mondiale di noodles (nel 2021 sono state mangiate 44 miliardi di porzione contro i 13 miliardi mangiati in Indonesia).

noodles

Qui le inondazioni del 2021 hanno provocato una grave carenza di grano, esacerbata poi dal blocco causa pandemia di grandi città come Shanghai e dalla guerra in Ucraina, tutti fattori che hanno causato problemi alla catena di approvvigionamento.

Da inizio anno in Cina i prezzi della farina raffinata sono aumentati di oltre il 10%. Nonostante al momento il prezzo della farina si sia abbastanza stabilizzato, il guaio è che, alla fine della fiera, i prezzi più elevati del grano verranno tutti trasferiti sul prodotto finale.

Una grossa fetta del costo finale dei noodles dipende, ovviamente, dal grano. L’invasione russa dell’Ucraina ha provocato la mancanza del 30% delle esportazioni mondiali di grano: mancando il grano, il prezzo della materia prima aumenta e di conseguenza anche quella del prodotto finito. Inoltre nei noodles il costo del grano è decisamente più alto rispetto alla produzione di pane.

Tuttavia non è solo la Cina ad avere problemi con i noodles. Giacarta ha sollevato la questione al vertice di Davos, ma anche la Corea del Sud è assai preoccupata visto che il paese è il più grande consumatore pro capite di spaghetti istantanei al mondo. Per la prima volta in 13 anni, qui le importazioni di grano hanno superato la cifra di 400 dollari a tonnellata.

Secondo la Korea Consumer Agency, il prezzo della zuppa calda nota come kalguksu, un piatto molto popolari qui, è aumentato dell’8,7% a marzo, raggiungendo il prezzo record di oltre 8mila won, più di 6 dollari.

In Giappone, invece, c’è preoccupazione per la carenza di grano saraceno, necessario per fare i soba noodles.