Pasta di sera, sì: combatte insonnia e stress e non fa ingrassare

Pasta di sera, sì: combatte insonnia e stress e non fa ingrassare

Riorganizzate i vostri menu giornalieri: è stata sdoganata la pasta di sera. Secondo recenti indagini, mangiare la pasta di sera non fa ingrassarecombattere anche insonnia e stress. Lo studio è stato realizzato dal Brigham and Women Hospital di Boston e pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health. Secondo quanto rivelato da questo studio, se si mangia la pasta alla sera si aiuta sia il dimagrimento, sia il riposo notturno. Tutto merito del triptofano e delle vitamine B contenute nella pasta che ci rilassano e facilitano il sonno.

Fino a questo momento, mangiare la pasta a cena viene visto con sospetto. Molte persone sono convinte che, mangiando un piatto di pasta la sera, si ingrassi e si vanifichi l’effetto di eventuali diete. Tuttavia con l’avvento di questa ricerca, molte persone potrebbero cambiare abitudini alimentari. I dati parlano chiaro: il 99% degli italiani mangia la pasta, ma il 65% di costoro la mangia a pranzo. Solo il 35% la consuma a cena. Curiosamente, mentre molte persone sembrano essere terrorizzate dal mangiare la pasta di sera, la medesima cosa non accade per altri alimenti. Infatti non solo frutta, verdura e carne, ma anche pane e dolci vengono mangiati tranquillamente sia a pranzo che a cena.

Sono 11,6 milioni gli italiani che si rifiutano di mangiare pasta a cena, contro il 3,8 milioni che a cena non mangiano mai carne e i 6.7 milioni che non mangiano mai pesce la sera. Questi dati, però, non sembrano valere per i millenials: il 39% degli under 35 non rinuncia a una bella spaghettata con amici a mezzanotte. Inoltre il 20% dei giovani del Sud non esita a mangiare pasta sia a pranzo che a cena.

Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo, ha così spiegato: “Il consumo di pasta favorisce la sintesi di insulina che, a sua volta, facilita l’assorbimento di triptofano, l’aminoacido precursore della serotonina (che regola l’umore) e della melatonina (che orienta il ritmo del sonno)”.

Ma c’è di più: la pasta italiana ha una lavorazione tale che riesce a essere cotta al dente e tiene meglio la cottura, cosa che fa sì che sia più digeribile.

Che pasta mangiare la sera e come?

Ma che pasta mangiare la sera per dormire meglio? E cosa dire riguardo a quantità, tipo di pasta e cottura? L’Unione Italiana Food ha fornito qualche consiglio in vista anche della Giornata Mondiale del Sonno del 15 marzo:

  • come ricette vanno bene i fusilli zenzero e zucchine, gli spaghetti con asparagi e timo e anche le linguine alle vongole
  • come porzione, meglio rimanere su un massimo di 80 grammi
  • sarebbe meglio utilizzare la pasta integrale in quanto ha più vitamina B e un indice glicemico più basso
  • se non si usa la pasta integrale, converrebbe abbinare la pasta normale ai legumi, con ricette come la pasta e fagioli o le penne con piselli e funghi
  • come condimento è meglio usare l’olio extra vergine d’oliva, usato sia crudo che saltando la pasta alla fine
  • meglio consumare un piatto unico di pasta la sera, abbinandoci insieme pesce, verdure o legumi, in modo da rallentare l’assorbimento dei carboidrati.