Pizzoccheri di Viva La Mamma: richiamo per rischio allergeni

Richiamo sul sito Salute.gov: ritirati dal commercio due lotti dei Pizzoccheri di Viva La Mamma a causa di un rischio allergeni.

Pizzoccheri di Viva La Mamma: richiamo per rischio allergeni

Arriva un nuovo richiamo pubblicato sul sito Salute.gov dopo quello relativo all’Integratore alimentare Quetidia soluzione orale fast-slow: sono stati ritirati dal commercio un paio di lotti dei Pizzoccheri di Viva La Mamma a causa di un rischio allergeni. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 28 settembre 2022, mentre sugli avvisi di richiamo veri e propri la data effettiva dei controlli è quella del 16 settembre 2022.

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Pizzoccheri – Preparazione gastronomica cotta, mentre il marchio del prodotto è Viva La Mamma. Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT 1784 L CE, mentre sia il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato, sia il nome del produttore è Piatti Freschi Italia spa, con sede dello stabilimento in via Silvio Pellico 8 a Trezzo sull’Adda, provincia di Milano.

Pizzoccheri Viva La Mamma

I numeri dei lotti di produzione coinvolti nel richiamo sono:

  • R652221019, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 19 ottobre 2022 e unità di vendita rappresentata dalla confezione da 300 grammi
  • R672221005, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 5 ottobre 2022 e unità di vendita rappresentata dalla confezione da 300 grammi

Il motivo del richiamo è un rischio allergeni, cioè la presenza dell’allergene lupino non dichiarato in etichetta. Nelle avvertenze i consumatori vengono informati del fatto che il prodotto non riporta in etichetta la contaminazione crociata da parte dell’allergene lupino. Per questo motivo i lotti sopra indicati non risultano idonei al consumo da parte di soggetti sensibili a tale allergene. Invece, per tutti gli altri consumatori il prodotto non comporta alcun pericolo per la salute.

[Crediti Foto | Aplasia, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons]