Puglia: verranno piantumati 500 ulivi resistenti alla Xylella

In Puglia verranno piantumati a breve 50o ulivi resistenti alla Xylella. Inoltre verrà istituito anche un nuovo sistema di monitoraggio idrico.

Puglia: verranno piantumati 500 ulivi resistenti alla Xylella

Andiamo in Puglia perché qui non solo verranno piantumati 500 ulivi di cultivar resistenti alla Xylella, ma verrà implementato anche un nuovo sistema di monitoraggio del fabbisogno idrico delle piante basato sull’intelligenza artificiale: in questo modo si potrà fare un passo avanti nella lotta contro la desertificazione di alcune aree della regione.

Il progetto in questione si chiama “Acqua nelle nostre mani” ed è stato attivato lo scorso 17 giugno durante la “Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità”. Tale iniziativa è stata organizzata da Finish grazie anche all’aiuto del Future food institute e della cooperativa agricola sociale di comunità “Borgo Ajeni” di San Michele Salentino.

olivi

La piantumazione degli ulivi è già iniziata: alla fine verranno piantati 500 nuovi ulivi in totale, tutti in grado di resistere all’attacco della Xylella. Inoltre è anche già cominciato il monitoraggio idrico delle coltivazioni: il sistema prevede di tenere sotto controllo 500 ettari di terreni nella provincia di Bari. Si ipotizza che, tramite questo metodo, sarà possibile risparmiare circa 150 milioni di litri d’acqua all’anno (cosa che, in questo periodo di siccità diffusa, non è niente male).

Per quanto riguarda la tecnologia utilizzata, si chiama Daiki ed è stata realizzata da SmartIsland. L’intelligenza artificiale è capace di rilevare sin dalla piantumazione i dati climatici e idrici utili per capire quale sia il reale fabbisogno delle piante.

Particolari tecnologie di Data analysis permetteranno di stabilire quale sia il vero fabbisogno idrico delle singole piante, mettendo poi così in atto una forma di irrigazione mirata e controllaa.

Inoltre l’intelligenza artificiale potrà raccogliere anche dati fisici e chimici che permetteranno di capire se le piante siano attaccate da patogeni. Ovviamente tutti i dati saranno raccolti in tempo reale in apposite centraline che potranno stabilire velocemente se aprire o chiudere le valvole di irrigazione a seconda del bisogno del momento.