Regno Unito, una Coppa del Mondo a “secco”: lo sciopero minaccia le scorte di birra

I tifosi del Regno Unito rischiano di rimanere senza scorte di birra per i Mondiali in Qatar a causa di uno sciopero della logistica.

Regno Unito, una Coppa del Mondo a “secco”: lo sciopero minaccia le scorte di birra

La Coppa del Mondo in Qatar sarà senza ombra di dubbio particolare: oltre alle evidenti sfide logistiche organizzative – il Mondiale andrà a interrompere i campionati di club e si terrà dal 20 di novembre al 18 di dicembre anziché, come di consueto, nel periodo estivo – si è parlato molto del divieto sul consumo di alcolici. Non occorre certo essere ultrà, dopotutto, per conoscere l’amato binomio tra una partita di calcio e una bottiglia di birra – un’accoppiata a cui, all’interno degli stadi, i tifosi di tutto il mondo dovranno necessariamente rinunciare. Quel che è ancora peggio è che anche i tifosi da divano potrebbero però trovarsi a secco: nel Regno Unito, infatti, uno sciopero della logistica alimentare minaccia le scorte di birra in tutto il Paese.

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Non è la prima volta che vi parliamo di questo sciopero potenzialmente paralizzante: pub, locali e fast food inglesi potrebbero trovarsi con magazzini spaventosamente vuoti in prossimità della Coppa del Mondo, quando senza ombra di dubbio la domanda dovrebbe subire una brusca accelerata. “La tempistica dello sciopero” ha affermato il sindacato Unite, “ostacolerebbe la capacità dei pub e di altri locali di rifornire le loro cantine prima del Mondiale”. In altre parole, il disagio non è incidentale, e gli stessi sindacati minacciano ulteriori azioni se la controversia salariale che, per l’appunto, ha scatenato lo sciopero, dovesse rimanere irrisolta.