Ristoranti e bar: possibile esenzione costi del suolo pubblico

Il Ministro Dario Franceschini ipotizza una sospensione dei costi di occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti, in modo che possano aumentare i coperti mantenendo le distanze.

Ristoranti e bar: possibile esenzione costi del suolo pubblico

I bar e i ristoranti potrebbero usufruire di un’esenzione temporanea dalla tassa di occupazione del suolo pubblico, limitata a sei mesi. A dirlo è il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, durante un’informativa al Senato. Una buona notizia per la categoria, che si va ad aggiungere alla possibile riapertura anticipata ipotizzata dal ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, che ha parlato del 18 maggio, almeno nelle Regioni in cui l’andamento dell’epidemia sarà più lieve.

“Stiamo ragionando su una norma che renda esenti bar e ristoranti dalla tassa di occupazione di suolo pubblico, limitata per sei mesi”, ha detto il ministro Dario Franceschini durante un’informativa al Senato. “Contemporaneamente, stiamo facendo in modo che per accelerare non siano necessarie le autorizzazioni per questa fase da parte dello Stato. Penso in particolare alle Sovrintendenze. Sono misure temporanee e reversibili che consentiranno di mettere i tavoli all’esterno”.

Un modo per andare incontro alla diminuzione dei coperti imposta ai ristoranti per riuscire a mantenere le distanze di sicurezza tra i tavoli senza diminuire eccessivamente gli incassi. Una risposta alle tante richieste dei ristoratori, che ancora questa mattina hanno protestato a Milano, prima di essere multati per assembramento.

[Fonte: LaPresse]