Ristoranti: in quanti si può andare?

In quanti si può andare al ristorante? E con chi? Si devono mantenere le distanze tra i commensali? Le domande sulla riapertura in Fase 2.

Ristoranti: in quanti si può andare?

Con i ristoranti aperti, sorge spontanea una domanda: in quanti ci si potrà andare? Si potrà andare con gli amici, con i parenti, o solo con il proprio nucleo familiare?

La nuova Fase 2 di convivenza con il virus, preannunciata ieri sera in diretta social dal presidente Giuseppe Conte, partirà da domani 18 maggio e vedrà l’apertura di bar e ristoranti in quasi tutta Italia (fanno eccezione la Campania, che riparte giovedì, e il Piemonte, che posticipa di qualche giorno, fissando la riapertura per sabato 23).

Ma anche se le limitazioni sembrano per lo più venute meno, con un generale “liberi tutti”, seppur con prudenza, sarà davvero possibile andare al ristorante con chi si vuole? Tendenzialmente sì, ma rispettando le distanze di sicurezza, a meno che non si costituisca un solo nucleo convivente.

Non esiste infatti un limite numerico previsto per le prenotazioni di un tavolo al ristorante che dipenderanno esclusivamente dalle nuove disponibilità dei locali che dovranno riadattare gli spazi alle nuove normative previste in tutta Italia. I commensali dovranno comunque rispettare la distanza di un metro l’uno dall’altro, pare, anche se seduti allo stesso tavolo. L’unica eccezione possibile sarà dichiarare di far parte di un unico nucleo convivente: in quel caso si potrà evitare la distanza di sicurezza.

[Fonte: La Repubblica]