Roma: chiude la storica pasticceria Cavalletti

A Roma chiude la storica pasticceria Cavalletti, nota per il suo Millefoglie: gli eredi non intendono proseguire l'attività di famiglia.

Roma: chiude la storica pasticceria Cavalletti

Brutte notizie dal quartiere Trieste di Roma: chiude la storica pasticceria Cavalletti. Il locale, considerato fra le 5 migliori pasticcerie d’Italia, noto per la sua Millefoglie e apprezzato (così si dice) anche dalla Regina Elisabetta, tira giù per sempre la saracinesca: gli eredi hanno deciso di non continuare l’attività di famiglia.

La pasticceria Cavalletti aveva aperto in via Nemorense nel 1951 ed era diventata famosa grazie al suo Millefoglie, dolce di tre piani con crema chantilly al Marsala. Voci di corridoio sostengono che persino la Regina Elisabetta se ne facesse spedire uno ogni anno.

Tuttavia i clienti affezionati non ci stanno e sui social network è nata persino una petizione per chiedere che la pasticceria venga riaperta, ovviamente sotto una nuova gestione. La pasticceria è considerata un’istituzione del quartiere, sono anni e anni che i clienti mangiano il loro Millefoglie (e non solo). La speranza di tutti, ora, è che qualcuno decida di rilevare l’attività o che i proprietari, gli eredi del signor Cavalletti, ci ripensino e decidano di continuare in qualche modo l’attività di famiglia.

La pasticceria Cavalletti non è certo l’unico locale storico a chiudere recentemente: ricordiamo anche la chiusura del Caffè Tarantini a Bari, del ristorante Attimi di Heinz Beck a Milano e, sempre a Milano, quella del ristorante di Filippo La Mantia.