Salt Bae, “può baciarmi il cu*o”, dice Giuseppe Pepito Rossi dopo la vicenda dei mondiali

Il gesto ai Mondiali di Salt Bae non è passato di certo inosservato: anche Giuseppe Pepito Rossi si è buttato nella mischia.

Salt Bae, “può baciarmi il cu*o”, dice Giuseppe Pepito Rossi dopo la vicenda dei mondiali

Ah, Salt Bae – un individuo che ha fatto della propria tamarraggine, di un avambraccio sudato e di un’igiene vagamente sospetta un vero e proprio brand. Ogni volta che abbiamo il piacere di parlare di lui il pubblico si divide in due fazioni: da una parte quelli che lo insultano, che perculano il suo modo di fare “eccentrico” e le sue bistecche laminate in oro; e dall’altra quelli che la sanno lunga, i pragmatici, che bollano tutto come invidia perché si sa, quello che ha il conto in banca più grosso (sì, grosso) è certamente meglio di te. Personaggio controverso, non c’è che dire, che di recente ha catturato l’attenzione mediatica per aver invaso i Mondiali in Qatar per salare (naturalmente con il suo metodo, ma che ve lo diciamo a fare) la Coppa del Mondo. Un gesto che qualcuno non è proprio riuscito a digerire – qualcuno come Giuseppe Pepito Rossi, calciatore che ha vestito le maglie di Fiorentina e Genoa.

Di baci sul deretano e Coppe salate

salt bae giuseppe rossi

Il gesto di Salt Bae – invasione di campo, “furto” della scena dai giocatori dell’Argentina che, immaginiamo, stavano vivendo una delle serate più magiche della loro vita, selfie prepotente con Lionel Messi e bacio alla Coppa (che, secondo le leggi del calcio, non dovrebbe essere toccata da nessuno esclusi i detentori del titolo e i capi di stato) – non ha ispirato simpatia proprio a nessuno, nemmeno ai pragmatici a cui accennavamo qualche riga fa.

Quel che è ancora più tragicomico, il nostro tamarro salato ha cercato di giustificare il tutto sostenendo di essere un amico di vecchia data del fuoriclasse argentino, e andando a pescare dei vecchi video in cui Messi era andato a mangiare nel suo ristorante a Dubai. Una pezza efficace quanto la benzina per domare gli incendi, insomma.

L’intera vicenda, come accennato, ha anche attirato l’attenzione di Giuseppe Rossi, che ha pensato bene di aprire Twitter e dedicare un simpatico messaggio a Salt Bae: “Mi può baciare il c*lo” ha scritto, riferendosi naturalmente al nostro tamarro preferito. “Voler tutta quell’attenzione e toccare la Coppa… Ma chi c***o sei? I tuoi due minuti di fama sono finiti, avanti il prossimo”.

L’account sembra ufficiale, ma dobbiamo ammettere che con la questione delle spunte blu a pagamento è diventato difficile capire da che parte girarsi (ricordate che casino quando un tizio si è finto una compagnia farmaceutica e ha promesso insulina gratis?). Nei commenti, nel frattempo, non hanno tardato ad arrivare gli amiconi che la sanno lunga: “Lui è il re della carne, e tu chi saresti?” scrive uno; “49 milioni di follower, non mi pare proprio nessuno” scrive un altro.

Il tutto diventa ancora più assurdo quando consideriamo che Pepito è pure un ristoratore: qualche anno fa ha aperto il Piazza 22 in New Jersey, Stati Uniti. Beppe, guardaci un po’ negli occhi – non stai mica a rosicare?