Siria, la guerra in Ucraina ha fatto triplicare i prezzi dei beni alimentari: è emergenza umanitaria

La guerra in Ucraina ha portato a un aumento smoderato dei prezzi dei beni alimentari in Siria, innescando un'emergenza umanitaria.

Siria, la guerra in Ucraina ha fatto triplicare i prezzi dei beni alimentari: è emergenza umanitaria

È ormai risaputo che l’imperversare della guerra in Ucraina abbia innescato, tra le altre cose, un progressivo innalzamento dei prezzi dei beni alimentari. Vuoi per le crescenti difficoltà nel trasporto e nella catena di approvvigionamento, vuoi per lo stop delle esportazioni dei prodotti alimentari (o dei fertilizzanti impiegati nell’industria agricola) e l’aumento record dei prezzi di grano, mais e altri cereali; molti Paesi sono rimasti travolti da quella che a tutti gli effetti può essere definita come crisi alimentare globale. Nello specifico, in Siria molti prezzi dei beni alimentari sono raddoppiati o addirittura triplicati, con le famiglie che si ritrovano a dover lottare per portare il pane in tavola.

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“Sono i bambini ad aver avuto la peggio” ha commentato a tal proposito Juliette Touma, responsabile delle comunicazioni dell’UNICEF Middle East & North Africa. “L’UNICEF registra che in Siria c’è il più alto numero assoluto di bambini bisognosi”, che di fatto ammontano a un totale complessivo di ben 6,5 milioni. Stando alle rilevazioni dell’UNICEF, i rincari attuali sono i più alti dal culmine della guerra nel 2013, e stanno spingendo il Paese verso uno stato di assoluta emergenza umanitaria.

“I bisogni sono davvero notevoli” ha aggiunto Touma, spiegando che nella giornata di martedì 10 maggio l’UNICEF si è vista costretta a chiedere l’impiego di fondi urgenti per aiutare i bambini siriani.