Spesa a sessi alterni a Canonico d’Adda: la decisione del sindaco suscita polemiche

Fa discutere la decisione del sindaco di Canonico d'Adda nel bergamasco: ha suddiviso i giorni della spesa per i cittadini a sessi alterni. Inevitabili le polemiche.

Spesa a sessi alterni a Canonico d’Adda: la decisione del sindaco suscita polemiche

Spesa a sessi alterni? Succede a Canonico d’Adda, nella zona della bergamasca: il sindaco ha stabilito che le donne possono andare a fare la spesa il martedì, il giovedì e il sabato, mentre gli uomini possono andarci il lunedì, il mercoledì, il venerdì e la domenica. Inutile dire che la decisione ha suscitato non poche polemiche.

Sulla questione della regolamentazione della spesa diversi sindaci hanno provato a frenare l’entusiasmo con cui i concittadini andavano a comprare due mele al mattino e la carta igienica al pomeriggio. Per esempio a Cerro Maggiore il primo cittadino aveva proposto la spesa con carta d’identità alterne: un giorno vanno le pari, un giorno le dispari.

Usmate Velate, invece, aveva ideato il sistema basato sui seggi elettorali.

Ma ora s è andati oltre: Gianmaria Cerea, sindaco di Canonica d’Adda, sull’account social ufficiale del Comune ha pubblicato un annuncio che avvisa la popolazione che dal 6 aprile è in vigore un’ordinanza che regolamenta le uscite per la spesa

  • Lu-Me-Ve-Do: solo uomini
  • Ma-Gi-Sa: solo donne

In pratica donne e uomini potranno andare al supermercato a giorni alterni, basandosi sul sesso. Al di là del sistema scelto per l’alternanza, qualcuno non ha potuto fare a meno di chiedersi perché agli uomini sia stato concesso un giorno di uscita in più per poter fare andare la spesa. E combinazione tale giorno è la domenica: quando si dice il caso!