Sprechi alimentari: Too Good To Go lancia il Box Dispensa per comprare direttamente dalle aziende

Contro gli sprechi alimentari, ecco che l'app Too Good To Go lancia il nuovo Box Dispensa che permetterà di comprare direttamente dalle aziende

Sprechi alimentari: Too Good To Go lancia il Box Dispensa per comprare direttamente dalle aziende

Buone notizie per chi usa l’app Too Good To Go: per ridurre ulteriormente gli sprechi alimentari, ecco che adesso l’applicazione ha lanciato il Box Dispensa. Se finora si poteva comprare a prezzo scontato alimenti che bar, panifici, pizzerie, rosticcerie o supermercati dovevano buttare via (pur essendo ancora buono da mangiare), ecco che ora si potrà fare lo stesso, ma comprando direttamente dalle aziende alimentari.

Ulteriore passo di Too Good To Go contro gli sprechi alimentari

too good

L’app Too Good To Go attualmente viene suata da qualcosa come 7,5 milioni di italiani. Fino a questo momento, però, gli acquisti potevano essere fatti solmente in bar, locali, pizzerie e supermercati aderenti al progetto, quindi nella fase finale della filiera. Ora, con il Box Dispensa, si potrà agire in una fase più precoce della filiera, quella dove si registra il 18% di tutti gli spreci alimentari.

Come in precedenza, ovviamente potranno essere venduti a prezzi scontati tramite l’app solamente quei prodotti alimentari che, pur essendo ancora perfettamente idonei per il consumo umano, per svariati motivi (errori con eccesso di magazzino, problemi di etichettatura, disguidi operativi…) non possono più essere venduti negli scaffali dei negozi o dei supermercati. Solo che in questo Box Dispensa finiranno cibi provenienti direttamente dalle aziende alimentari.

Too Good To Go è l’app più scaricata nel settore Food & Drink Too Good To Go è l’app più scaricata nel settore Food & Drink

Il Box Dispensa si trova in una nuova sezione dell’app, quella ribattezzata Consegna e potrà essere ritirato anche presso i vari pick up point previsti dall’app. In questo Box Dispensa si troverà un’ampia gamma di alimenti che possono essere conservati a temperatura ambiente, fra cui:

  • pasta
  • riso
  • pane e sostituti del pane
  • prodotti sottolio
  • condimenti
  • snack salati e dolci
  • creme spalmabili
  • carne e pesce in scatola
  • prodotti per la colazione
  • cereali
  • preparati per torte
  • succhi
  • bevande
  • prodotti per l’infanzia

Si tratta dunque di prodotti che non solo devono essere conservati a temperatura ambiente, ma hanno anche lunghe date di scadenza o termine minimo di conservazione. Mirco Cerisola ha spiegato che grazie a questo sistema, anziché lasciare che un prodotto alimentare buono finisca con l’essere sprecato solo perché non adatto a essere messo sullo scaffale, ecco che le aziende alimentari possono offrirlo direttamente al consumatore, riducendo così gli sprechi alimentari lungo tutta la filiera e proteggendo l’ambiente. E aiutando anche il budget delle famiglie.

Si sa già che al Box dispensa hanno già aderito alcune note aziende alimentari, sia italiane che internazionali:

  • Cameo
  • Elah Dufour Novi
  • Eridania
  • Fruttagel
  • Gruppo Bauli
  • Gruppo Montenegreo
  • Mutti
  • Polli
  • Riso Scotti
  • Sperlari