Torino: non riapre il mercato di Porta Palazzo, impossibile rispettare la sicurezza

Difficile rispettare, per esempio, gli ingressi contingentati in quello che è il mercato all'aperto più grande d'Europa, da sempre frequentatissimo dai Torinesi: per questo chiude Porta Palazzo.

Torino: non riapre il mercato di Porta Palazzo, impossibile rispettare la sicurezza

L’impossibilità a mantenere le necessarie misure di sicurezza ha fatto sì che venisse presa la decisione di chiudere temporaneamente il mercato di Porta Palazzo a Torino.

Il frequentatissimo mercato, cuore pulsante e multietnico della città (e in via di riqualificazione grazie anche all’apertura, mesi fa, del Mercato Centrale di Torino, che avevamo visitato per voi poco dopo l’apertura) ha dunque chiuso i battenti a causa dell’epidemia di Coronavirus. Troppo difficile la gestione dei flussi e il mantenimento delle condizioni di sicurezza dettate dal periodo. Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura, infatti, ha valutato il progetto presentato dagli ambulanti, ma non lo ha ritenuto sufficiente a garantire le condizioni di sicurezza per dare il via libera.

Dunque, dopo la riapertura di venticinque mercati in città solo pochi giorni fa, con una serie di regole ben precise (ingressi limitati a un numero prestabilito di persone, presenza dei vigili, distanze di sicurezza), segna invece uno stop a tempo indeterminato proprio il mercato più importante della città, che in effetti pare difficile da gestire seguendo le normative vigenti. Il mercato che si svolge quotidianamente in piazza della Repubblica, infatti, è – come amano ricordare i Torinesi – il mercato all’aperto più grande d’Europa: difficile pensare di riuscire a contingentarne gli ingressi in maniera efficiente, come prevede questo momento particolare.

[Fonte: Quotidiano Piemontese]