Ucraina, un magnate del grano è stato ucciso da un missile russo: “Era un bersaglio”

Oleksiy Vadaturskyi, magnate del grano, è stato ucciso da un missile russo: secondo l'intelligence ucraina si tratta di un colpo deliberato.

Ucraina, un magnate del grano è stato ucciso da un missile russo: “Era un bersaglio”

Gli accordi sono stati stretti, vero, e di fatto mancano giusto gli ultimi dettagli prima che la prima nave carica di grano ucraino prenda il Mar Nero – la guerra, tuttavia, è lungi dall’essere conclusa. Oleksiy Vadaturskyi è stato ucciso nella notte insieme a sua moglie da un missile russo che ha colpito con precisione letale la sua camera da letto nella villa di Mykolaiv, in Ucraina. Vadaturskyi era un oligarca del grano, un vero e proprio re dalla corona di spighe dorate: impossibile, secondo  Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino, pensare che la sua morte sia stata un incidente.

Grano; Ucraina

Vadaturskyi “era un bersaglio”, dunque, e la sua morte un messaggio – se nemmeno un personaggio così noto, insignito al titolo di Eroe nel 2007 dall’allora presidente Viktor Juscenko, è al sicuro, allora tutti i cittadini ucraini sono potenziali bersagli. Fondatore e amministratore delegato della Nibulun, colosso agricolo specializzato per l’appunto nella produzione di grano, mais e girasole che poteva contare su di una vera e propria flotta privata, Vadaturskyi aveva arricchito l’Ucraina di una rete moderna di raccolta, deposito, trasporto e vendita delle derrate agricole – un tassello fondamentale nel percorso che ha poi portato il Paese a guadagnarsi il nome di Granaio d’Europa: “Ogni giorno perdiamo dei concittadini e dei soldati” ha commentato Vitaliy Kim, capo dell’amministrazione militare del posto, a proposito della morte del magnate. “Ma oggi abbiamo perso l’Eroe di Mykolaiv, che ha fatto moltissimo per la nostra regione e per l’Ucraina”.