UK, i pub potrebbero andare in “letargo” in inverno: riapriranno in primavera per evitare il caro bollette

Molti pub in UK stanno pensando di andare letteralmente in "letargo" in inverno: chiuderanno durante la stagione fredda per contrastare il caro bollette e riapriranno in primavera.

UK, i pub potrebbero andare in “letargo” in inverno: riapriranno in primavera per evitare il caro bollette

In UK diversi pub stanno pensando ad un modo alternativo per cercare di sopravvivere al caro bollette. In pratica pensano di andare in “letargo” in inverno, per poi riaprire in primavera.

I gestori dei locali di tutto il Regno Unito stanno già facendo il possibile per superare l’aumento vertiginoso delle bollette dell’energia, del cibo e del personale. Gli ultimi ordini vengono serviti alle ore 21, il cibo viene portato in tavola solo per tre ore al giorno e qualcuno ha deciso di usare in maniera creativa la luce delle candele per evitare di dover accendere la luce (cosa fatta, comunque, anche qui da noi in Italia, anche se come gesto di provocazione). Altri, invece, attivano l’area ristorante solamente nel fine settimana per risparmiare sui costi del personale.

Altri pub, invece, hanno deciso di modificare il menu, eliminando determinati piatti che consumano troppo come friggitrici e griglie. Qui da noi in Italia, invece, un ristorante di Ancona ha deciso di spegnere i surgelatori, cambiando il menu e cercando di usare solamente prodotti freschi acquistati in giornata.

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Tuttavia alcuni pub sono stati costretti ad adottare misure ancora più estreme: hanno deciso di chiudere i battenti fino a primavera, perdendo così gli introiti del periodo festivo, ma cercando al contempo di non essere salassati dal costo di luce, gas e materie prime.

La proprietaria di un pub nel Berkshire ha deciso di chiudere il suo pub già la prossima settimana e di riaprirlo fino a primavera. E questo dopo che la sua bolletta dell’elettricità è triplicata nel corso dell’ultimo trimestre, arrivando a 17.500 sterline. Il fatto è che, facendo due conti, per riuscire ad andare avanti e a pagare le bollette, avrebbe dovuto dare fondo ai suoi risparmi.

Il pub in questione ha lavorato duramente per tutta l’estate, gli introiti ci sono stati, ma nonostante questo non sono riusciti a tenere il passo con l’aumento dei prezzi e alla fine di ogni mese, dopo aver pagato tutti, si sono resi conto che avrebbero dovuto contribuire ai pagamenti con i risparmi. Così hanno scelto di chiudere fino a primavera, ma anche così non è detto che ce la faranno: se anche dopo i mesi invernali i prezzi del petrolio e del gas rimarranno al livello attuale, andare avanti non sarà possibile. E questo soprattutto se il governo non interverrà rapidamente per sostenere le aziende del settore.

A tutto ciò bisogna sommare il fatto che la clientela è diminuita: anche gli avventori abituali, infatti, devono tener conto dell’aumento delle bollette di casa.