A Roma il fatto non costituisce reato, a New York se non paghi il conto al ristorante ti arrestano

A Roma il fatto non costituisce reato, a New York se non paghi il conto al ristorante ti arrestano

Una notte in prigione perchè non ha pagato il conto: ecco cosa è capitato all’avvocato italiano Graziano Graziussi dopo aver cenato da Smith & Wollensky, nota steakhouse di New York.

Quando ha chiesto il conto nel ristorante tra la 49th Street e la 3d Avenue, Graziussi si è accorto di avere solo 118 dei 208 dollari richiesti, e di aver lasciato nell’appartamento in cui alloggiava il portafoglio con le carte di credito. L’avvocato ha proposto di lasciare in pegno il suo iPhone o di farsi accompagnare nell’appartamento, ma i manager di Smith & Wollensky sono stati inflessibili , hanno chiamato la polizia che l’ha arrestato.

Dopo la notte in cella, l’avvocato è stato portato in tribunale, dove ha spiegato che era incensurato e che avrebbe pagato. Una vicenda diametralmente opposta a quella accaduta in un ristorante di Roma la scorsa estate, dove otto ragazzi si erano rifiutati di pagare il conto – per giunta scatenando una rissa e danneggiando il locale – ed erano stati assolti “in quanto il fatto non costituisce reato”.
[Gazzetta Gastronomica]