Nigella contro Saatchi. Ma in tribunale finiscono le domestiche italiane

Nigella contro Saatchi. Ma in tribunale finiscono le domestiche italiane

Nigella Lawson ha dimostrato di essere una donna concreta. Niente chiacchiere, ha impacchettato le sue cose e ha lasciato (l’ex?) marito senza giri di parole.

Adesso però volano gli stracci.

Charles Saatchi, il nababbo delle gallerie d’arte che pochi giorni fa aveva maltrattato la celebre cuoca-tv al ristorante, prendendola per il collo, ha tirato in ballo le due domestiche italiane Francesca e Lisa Grillo: vuole trascinarle di fronte ai giudici con l’accusa di avergli sottratto 170 mila sterline strisciando più volte le sue carte di credito in alcune boutique d’alta moda.

Le due trentenni si occupavano dei figli di Nigella fin dalla morte del primo marito e la sinuosa dei fornelli si fidava ciecamente, al punto da affidare a loro anche la figlia avuta dal marito in un matrimonio precedente.

Saatchi però sostiene di aver sempre sospettato delle sorelle Grillo senza trovare appoggio nella moglie.

Evidentemente lo schiacciante senso d’abbandono coniugale gli ha fatto perdere le staffe accusando le due domestiche, divenute negli anni preziose assistenti tra telecamere e cucina, qualcuno dice “badanti culinarie” di Nigella Lawson, da sempre appassionata di cucina italiana.

Una extrema ratio che ha tutta l’aria di essere un sotterfugio per cui rischia di esser punito chi proprio non c’entrava.
[Daily Mail]