La serata pizza di Ronaldo a Torino: fermate le rotative

Cristiano Ronaldo va a mangiare la pizza da Gusto Madre, in centro a Torino. Una notizia da "Fermate le rotative" per molti quotidiani torinesi

La serata pizza di Ronaldo a Torino: fermate le rotative

Gentile Bernardo Basilici Menini che oggi ci hai fatto sapere su La Stampa della serata pizza di Cristiano Ronaldo, consumata al Gusto Madre in via Mazzini del bravo pizzaiolo Massimiliano Prete (lo seguiamo fin dal Teatro del gusto di Saluzzo), “la prima in un locale del centro di Torino, dove ancora ci sono qua e là cartelli di «bem-vindo» appesi per accoglierlo”.

Dicevo, gentile Bernardo, sono seriamente preoccupata per tutte queste prime volte.

Giovedì scorso, quando per la primissima prima volta il più pagato e famoso calciatore contemporaneo, appena approdato alla Juventus come sanno anche i sassi, ha scelto il ristorante stellato La Credenza di San Maurizio Canavese dello chef Giovanni Grasso per una scappatella gourmet piemontese, Dissapore l’ha prontamente segnalato.

[CR7 a La Credenza, debutto piemontese per Ronaldo: Il Buonappetito]

[Pizza al padellino: le 12 migliori di Torino]

[Cammafà vs F.lli Roselli: Campionato della Pizza 2017]

Dopodiché, ne converrai caro Bernardo, dobbiamo darci una regolata.

Ronaldo ha una dieta ricca di carboidrati, lo sanno anche i sassi, al ristorante stellato e alla pizzeria seguiranno prima o poi altre primissime prime volte. Sarebbe seccante dover leggere sulla gloriosa testata cittadina altri titoli da “Fermate le rotative” quali:

– Prima serata gelato di Ronaldo da Mara dei Boschi;
– Prima serata agnolotti di Ronaldo da Sapori;
– Prima serata lingua al verde di Ronaldo da Ranzini;
– Prima serata tramezzino con le acciughe di Ronaldo da Mulassano;
– Prima serata insalata di mare di Ronaldo da Gallina;
– Prima serata vini naturali di Ronaldo da Luogo DiVino;
– Prima serata patate ripiene di Ronaldo da Poormanger;
– Prima serata Scabin di Ronaldo da Scabin.

Certo, è apprezzabile che ieri sera, in pizzeria, Ronaldo si sia sistemato nella sala con gli altri clienti e non in una saletta riservata, e che i tavoli che lo circondavano fossero tutti occupati da clienti che non lo hanno assediato, non gli hanno chiesto selfie.

Potrebbe essere, Bernardo, che quei torinesi avessero altro a cui pensare? E che se continuiamo a sparare sulla gloriosa testata cittadina di Torino tutte queste primissime prime serate gourmet di Ronaldo, si schierino fermamente nel campo di sticazzi?

[Crediti | La Stampa]