Agli elenchi di “Vieni via con me” manca quello gastronomico

Sapere che ieri oltre 9 milioni di persone hanno seguito Roberto Saviano e Fabio Fazio su Rai 3 mi rende felice. Il 30% di share conferma qualche verità: in Italia c’è ancora vita cerebrale, trovare un buon programma è tipo cercare un ago in un pagliaio, e nonostante tutto, la politica può essere ancora una cosa seria. Ieri poi, attraverso gli ormai famosi “elenchi”, Bersani ha parlato dei valori di sinistra e Fini dei valori di destra. Io ho subito pensato che queste categorie esistono anche nel nostro piccolo mondo. Cioè, più che altro, esistono atteggiamenti di destra e di sinistra in riferimento a un piatto, un ristorante, una bottiglia.

Dunque.

1 – L’uovo perfetto di Paolo Parisi nasce di sinistra ma diventa di destra se ti atteggi a possessore di un un gioiello per pochi che non possono vivere senza.
2 – L’Osteria Francescana di Modena tutto sommato rimane di sinistra. Pur essendo il risto migliore del mondo, ci ho portato nonna che a forza di bere il Lambrusco rifermentato in bottiglia di Bellei è uscita frastornata. Non solo dal Lambrusco.
3 – Lo Champagne incarna i valori della destra perché è come Fini, frizza in gola (specie in quella del Pres Del Cons) e piace anche a sinistra.
4 – I macarons di Ladurée sono terribilmente di destra. Han fatto felici milioni di sciure e da che sono arrivati in via Spadari parlano la stessa lingua di Milano.
5 – La mortadella di Pasquini, il cosidetto prosciutto dei poveri, è di sinistra nei secoli dei secoli anche se vai a comprarla in Ferrari.
6 – La guida Michelin seppur rossa è di destra abbestia, snob nel premiare certi ristoranti e nell’ignorarne altri.
7 – Osterie d’Italia di Slow Food sta a  sinistra: ti fa mangiare bene, spendere poco e conoscere persone spesso simpatiche. Anche di destra.
8 – Visitare cantine, creare empatia coi vigneron e il loro mondo, infangarsi le scarpe nel vigneto è di sinistra. Assaggiare vini in giacca e cravatta e disquisire oziosamente di abbinamenti surreali è di destra. Il prosecco sur lie, quello torbido col fondo, è di sinistra e se qualche produttore fosse di destra dovrebbe dedicarsi a coltivare patate. Con tutto il rispetto per le patate.
9 – Eataly è la dimostrazione che un sogno di sinistra senza il quoziente imprenditoriale di destra rimane un’idea o poco più. Le eccezioni confermano la regola.

La verità storica è che queste sono approssimazioni verosimili miste a luoghi comuni. Si accettano consigli per il punto 10.