Il coniglio all’ischitana è il secondo piatto tipico dei giorni di festa sull’isola di Ischia. È una preparazione in umido, che sfrutta le erbe aromatiche e il pomodoro, prodotti tipici del Mediterraneo, per aggiungere sapore alla carne. Assieme al coniglio all’ischitana, sull’isola si consuma la pasta al sugo di coniglio: insieme rappresentano il tradizionale menu domenicale.
Il coniglio che si trova attualmente dal macellaio è di allevamento, e le sue carni non necessitano di un particolare trattamento prima della cottura, ma se aveste la fortuna di avere un coniglio selvatico la cosa migliore è lasciarlo tutta la notte a bagno in acqua e aceto, unendo nella ciotola dell’ammollo carota, cipolla, foglie di alloro e sedano. Al mattino si scola e si passa velocemente in padella, poi si getta il liquido che ha prodotto e si procede normalmente alla cottura. Questo trattamento elimina l’eventuale sapore “di selvatico” che le carni potrebbero portare con loro e che non a tutti piace.
Per far venire bene il coniglio, un buon accorgimento è tagliare le sue carni in pezzi piccoli, in modo che possano assorbire il più possibile dei sapori e rosolare bene.
INGREDIENTI
- Coniglio 1.2 kg
- Pomodori ciliegino 250 g
- Vino bianco secco 1/2 Bicchiere
- Aglio 1 Spicchio
- Peperoncino 1
- Timo 1 Rametto
- Maggiorana 1 Rametto
- Rosmarino 1 Rametto
- Sale fino
- Olio extravergine di oliva
Preparazione
Risultato
