Involtini di pesce spada alla siciliana, una ricetta siciliana dolce e salata

Gli involtini di pesce spada alla siciliana, un secondo piatto di pesce con un ripieno molto aromatico con uvette, pinoli, capperi e limone.

Involtini di pesce spada alla siciliana, una ricetta siciliana dolce e salata

Gli involtini di pesce spada sono un secondo piatto della cucina siciliana casalinga, tipici di tutta la Sicilia anche se molto comuni nella cucina catanese e in quella messinese; hanno una chiara derivazione dalla cucina araba, che mescola sapori dolci e salati, in questo caso le uvette insieme al pesce e ai capperi. Si preparano con un ripieno di pane raffermo, insaporito da questi ingredienti, oltre alle erbe aromatiche, al limone e ai pinoli, ma ovviamente, come tutte le ricette casalinghe, ogni famiglia ha la sua versione, e gli storici del cibo sono convinti che molte aggiunte (in primis la polpa di spada e i pinoli) non fossero presenti nella ricetta originale perché troppo dispendiosi.

In siciliano, gli involtini si chiamano anche braciole, e sono uno dei piatti tipici, preparati sia di carne che di pesce, partendo dal macinato mescolato con pane ed erbe aromatiche. Le braciole fatte con il pesce spada sono molto particolari, difficilmente in altre regioni d’Italia si consuma il pesce sotto forma di involtino. Il pesce spada è un prodotto della pesca siciliana tipica, viene pescato da moltissimi anni nel canale dello stretto di Messina con le tradizionali feluche, delle barche a vela molto snelle, dedicate da centinaia di anni a questa pesca. La pesca al pesce spada tradizionalmente viene fatta alla fiocina, per avvistamento, e, una volta catturato, il pesce viene issato sulla barca e segnato con dei rituali religiosi tipici di ogni caccia antica. In Italia in generale la pesca del pesce spada ha una storia antichissima, ne abbiamo testimonianze da Polibio, nel II secolo a.c.

Negli anni Cinquanta la pesca del pesce spada ha cominciato a subire modifiche perché il numero di esemplari pescati era troppo inferiore alle richieste del mercato, così la tecnica fu affinata fino a giungere alla pesca con le reti, che permetteva la cattura contemporanea di molti esemplari ma che fu vietata dall’Unione Europea per impedire lo spopolamento dei mari e la messa a rischio della specie.

Il pesce spada è un pesce molto magro, ricco di sali minerali e particolarmente pregiato, che viene consumato sia cotto che crudo. Tuttavia, in seguito all’inquinamento dei mari contiene molto metilmercurio, per questo motivo si consiglia di consumarne non più di 100 grammi alla settimana.

Per provare altre ricette della cucina siciliana sperimentate la pasta alla carrettiera, o il cavolo cappuccio in umido alla siciliana.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 25 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 230 Kcal
Ingredienti
  • Pesce Spada 100 g
  • Pesce Spada 12 Fette
  • Pangrattato 3 Cucchiai
  • Pane raffermo 4 Fette
  • Cappero sotto sale 1 Cucchiaio
  • Uvetta 1 Cucchiaio
  • Pinoli 1 Cucchiaio
  • Cipolla bianca 1
  • Aglio 1 Spicchio
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Limone il succo e la scorza 1
  • Olio extravergine di oliva
  • Alloro 12 Foglia

Come fare gli involtini di pesce spada

1

Sbucciate l’aglio e la cipolla e tritateli molto finemente. Tritate anche i 100 grammi di polpa di spada. Mettete a bagno le uvette in una ciotola di acqua tiepida. Sciacquate i capperi per eliminare il sale. Mettete in una padella antiaderente 4 cucchiai di olio e fate stufare la cipolla con l’aglio, aggiungete lo spada e fatelo colorare.

2

Spegnete la fiamma e aggiungete i capperi e le uvette ben strizzati, il pane raffermo a briciole e i pinoli. Accendete la fiamma e tostate leggermente in modo da asciugare il ripieno. Poi aggiungete 4 cucchiai di olio, il prezzemolo tritato e il succo la scorza del limone e mescolate bene per compattare il ripieno.

3

Mettete ciascuna fetta di spada tra due fogli di carta da forno e battetela delicatamente con il batticarne in modo da appiattirla e dargli lo spessore di 2 o 3 mm. Farcite ogni fetta con una cucchiaiata di ripieno, arrotolate l’involtino e chiudete con sue stuzzicadenti alle estremità, ad una estremità infilzate anche una foglia di alloro.

4

Ungete gli involtini con l’olio in modo che ne siano ben cosparsi e passateli nel pangrattato. Ungete il fondo di una padella antiaderente con l’olio e rosolate gli involtini da tutti i lati per circa 10 minuti.

Risultato
Involtini di pesce spada alla siciliana, una ricetta siciliana dolce e salata

Conservazione

Gli involtini si conservano in frigorifero per 2 giorni, ben coperti in un contenitore ermetico oppure in un piatto coperto con la pellicola alimentare. Se volete potete congelarli, ma prima di cuocerli; scongelateli lentamente, per non intaccare la panatura, e cuoceteli in forno per asciugare l’eventuale umidità che il congelamento rilascia.

Consigli e varianti

Gli involtini di pesce spada alla siciliana possono anche essere cotti nel forno, anzi la ricetta originale lo prevede; per farlo disponeteli in una teglia unta di olio e intervallateli con fette di arancia e di limone e foglie di alloro. Vanno cotti in forno a 180 gradi statico per circa 15 minuti, i primi 10 minuti devono essere coperti con un foglio di alluminio per non seccare troppo.

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