La millefoglie di patate è un secondo piatto che si prepara con pochi ingredienti e in pochi minuti. Si tratta anche di una ricetta molto versatile: potete servirla come secondo piatto, come antipasto sfizioso oppure come portata da buffet.
I trucchi da seguire per ottenere un risultato morbido all’interno e croccante in superficie sono legati allo spessore delle fette, a cosa usare come topping e ai giusti tempi e temperature di cottura, sia in forno sia in friggitrice ad aria.
Le varianti non mancano: provola o scamorza, pancetta o prosciutto, oppure verdure come zucchine, melanzane e funghi. Ecco come si prepara.
- Patate a pasta gialla 800 g
- Emmental grattugiato 200 g
- Panna liquida 50 g
- Parmigiano reggiano grattugiato 40 g
- Pangrattato 20 ml
- Sale fino
- Pepe nero macinato
- Noce moscata macinata
- Olio extravergine di oliva
Come fare la millefoglie di patate


Lavate le patate, sbucciatele e tagliatele a fette sottili (circa un millimetro di spessore) Tamponatele bene con la carta da cucina.
Ungete il fondo della teglia con l’olio di oliva e versate il primo strato di patate. Salate leggermente, pepate, aggiungete la noce moscata e spolverate con una generosa manciata di emmental grattugiato.


Continuate a fare strati mettendo gli ingredienti in questo ordine, fino a che non li terminate tutti.
Versate sulle patate la panna liquida, e coprite la superficie di pangrattato e Parmigiano.
Infornate a 180 gradi per 35 minuti, negli ultimi 5 minuti passate alla funzione grill alla massima potenza. Fate riposare per 10 minuti prima di servire.

Come conservare la millefoglie di patate
La millefoglie di patate si conserva in frigorifero per tre giorni, in un contenitore coperto e si può servire caldo, oppure a temperatura ambiente (in questo caso si perderà un po’ dell’aspetto filante). Inoltre questa è una ricetta che si può preparare con un giorno di anticipo e conservare in frigorifero. Infine, se avete bisogno di conservarlo più a lungo potete metterlo in congelatore, in quel caso dura per tre mesi; meglio però dividerlo in porzioni in modo da scongelare solo la porzione necessaria e magari portarlo con sè per il pranzo in ufficio.
Consigli e varianti della millefoglie di patate
Si tratta di una ricetta base variabile a piacere, aggiungendo ad esempio fette sottili di prosciutto cotto o listarelle di pancetta tra gli strati di patate, ma per mantenere la ricetta vegetariana si possono usare anche verdure alla griglia o funghi. Anche sui formaggi si può variare: fontina o scamorza sono buoni sostituiti dell’Emmental, e in generale tutti i formaggi che filano, meno la mozzarella che produrrebbe un risultato troppo acquoso. Inoltre queta mille foglie può essere aromatizzata con delle erbe aromatiche, fresche o secche: rosmarino, timo e maggiorana sono le migliori.
Le ricette di secondi piatti a base di patate sono molti, si tratta di piatti economici, facili da fare e con un alto potere saziante. Il re di queste ricette è senza dubbio il gâteau di patate napoletano, ma anche la schiacciata di patate è una buona soluzione, o le patate ripiene al forno. Potremmo inserire nel novero di queste ricette anche la tortilla di patate e il rosti di patate, che si cuociono però in padella. Per un contorno di patate più importante del solito, ci sono le patate Hasselback svedesi, le patate alla lionese o le patate sabbiose.
Meglio patate a pasta gialla o farinose?
Quando preparate la millefoglie di patate dovete considerare la consistenza che volete ottenere. Le patate a pasta gialla mantengono meglio la forma, restano compatte e garantiscono fette definite anche dopo la cottura. Le farinose, invece, tendono a sfaldarsi ma donano una cremosità particolare agli strati, che può essere una scelta stilistica, anche se non è il risultato che cerchiamo.
Millefoglie di patate in friggitrice ad aria
La friggitrice ad aria vi permette di realizzare una millefoglie di patate leggera e croccante. Dovrete disporre le fette di patata in strati sottili, condirle con un filo d’olio, sale, formaggio e spezie a piacere e poi cuocere a 180 gradi per 25 minuti. Grazie alla circolazione dell’aria calda, otterrete una consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno, eliminando l’uso di panna e di olio.
Errori da evitare nella preparazione
- Tagliare le fette troppo spesse che non cuociono bene.
- Non asciugare bene le patate prima di condirle, si perderebbe l’effetto a strati e la croccantezza.
- Aggiungere troppa panna, che non farebbe in tempo ad evaporare con la cottura, un goccio è sufficiente per creare l’umidità necessaria a far cuocere bene le patate.
- Trascurare il riposo prima di servire, che aiuta a compattare gli strati.