Nati nel New England tra XIX e XX secolo, i muffin ai mirtilli sono diventati un’icona della colazione americana e dei brunch della domenica. La loro diffusione coincide con l’abbondanza di mirtilli selvatici nella costa orientale e con la tradizione anglosassone dei “quick breads”, pandolci non troppo lievitati e preparati velocemente con gli avanzi della dispensa.
La chiave del successo dei muffin risiede nel cosiddetto metodo Muffin. La “formula segreta” è tutta nella tecnica: ingredienti secchi e liquidi vengono mescolati separatamente e uniti solo alla fine, con pochi e rapidi movimenti. Questo passaggio impedisce alla farina di sviluppare troppo glutine, che renderebbe l’impasto duro e gommoso.
Nel bilanciare gli ingredienti, ogni scelta pesa: burro o olio, per esempio, cambiano la struttura — il burro regala aroma e gusto pieno, l’olio dona morbidezza duratura. Quanto ai liquidi, quelli acidi come lo yogurt o latticello influenzano la reazione con il bicarbonato, favorendo una lievitazione naturale.
- Farina 00 200 g
- Fecola di patate 50 g
- Uova 3
- Mirtillo freschi 150 g
- Burro fuso 150 g
- Zucchero semolato bianco 200 g
- Lievito per dolci 1 bustina
- Latte intero 50 ml
- Sale fino 1 Pizzico
- Limone la scorza grattugiata 1/2
Come fare i muffin ai mirtilli


In una ciotola unite le polveri: la farina setacciata con l’amido, lo zucchero, il lievito, il sale e la scorza grattugiata del limone. Mescolate per amalgamare il tutto.
In una seconda ciotola, sbattete le uova fino a che non sono leggermente schiumose, aggiungete il latte e il burro fuso e mescolate bene. Poi versate il composto liquido nelle polveri e mescolate velocemente, solo per amalgamare.
Con un po’ di farina ulteriore, infarinate leggermente i mirtilli e versateli nell’impasto. Poi mescolate delicatamente per non rompere i frutti. abbiate cura di tenere da parte una manciata di mirtilli che serviranno per la decorazione.


Prendete uno stampo da muffin, inserite i pirottini e versate l’impasto aiutandovi con una caraffa con il beccuccio o con un cucchiaio. Riempite i pirottini a 3/4. Disponete sulla superficie di ciascun muffin qualche mirtillo per la decorazione.
Infornate a 170 gradi statico per 30 minuti. Fate la prova stecchino e poi lasciate riposare i muffin fino a che non sono tiepidi, prima di toglierli dalla teglia.
Come conservare i muffin ai mirtilli
Si conservano a temperatura ambiente (non in frigorifero, che li secca) in un contenitore ermetico o sotto una campana per dolci, per un massimo di 3-4 giorni. Per congelarli vanno lasciati raffreddare completamente e poi avvolti singolarmente in pellicola trasparente e messi nel freezer. Si conservano per circa 2-3 mesi e si scongelano lasciandoli per qualche ora a temperatura ambiente.
Consigli e varianti dei muffin ai mirtilli
La versione con crumble – resa celebre da catene come Starbucks – aggiunge una crosticina croccante di zucchero e burro che contrasta con la morbidezza interna. Oppure, per una nota più aromatica, potete sostituire i mirtilli con un mix di frutti di bosco, come lamponi, ribes e more.
Se vi piacciono i muffin, le varianti sono pressoché infinite, provate i muffin allo yogurt, i muffin con le gocce di cioccolato o i muffin al cioccolato, per una golosità massima, come anche i muffin alla Nutella. Oppure, durante l’autunno, i muffin alla zucca.
Posso usare i mirtilli surgelati per i muffin?
L’importante è non scongelarli del tutto prima dell’uso: l’acqua rilasciata potrebbe compromettere la consistenza dell’impasto. Inoltre, per ridurre il rischio di colorare tutta la pastella di viola, infarinate leggermente i mirtilli prima di unirli.
Perché i miei muffin ai mirtilli non si gonfiano bene?
Se i muffin risultano piatti o poco lievitati, il problema può dipendere da un eccesso di lavorazione dell’impasto. Assicuratevi che il lievito sia fresco e attivo, e che gli ingredienti secchi e liquidi vengano uniti solo per pochi secondi. Il forno, inoltre, deve essere già caldo (circa 180–190°C): l’impatto termico iniziale è essenziale per lo sviluppo della cupoletta tipica dei muffin.
Come evitare che i mirtilli affondino nell’impasto dei muffin
Il trucco più semplice è infarinare leggermente i mirtilli prima di aggiungerli. In questo modo, la sottile pellicola di farina li aiuta a restare sospesi nell’impasto. Potete anche versare un piccolo strato di pastella nei pirottini, aggiungere qualche mirtillo, poi coprire con il resto dell’impasto. Infine, evitate di aggiungere troppi frutti: l’eccesso di umidità li farà inevitabilmente scendere sul fondo.
Muffin ai mirtilli senza burro e senza latte (ricetta light)
Per un impasto più leggero e umido, potete sostituire il burro fuso con circa l’80% del suo peso in olio di semi (ad esempio, 100 g di burro corrispondono a circa 80 ml di olio). Il latte, invece, può essere sostituito con la stessa quantità di latte di soia o con un vasetto di yogurt magro da 125 g.
Muffin ai mirtilli e limone
Oltre alla scorza grattugiata di un limone non trattato, potete aggiungere all’impasto anche un cucchiaio di succo. L’acidità del limone esalta il sapore dolce e fruttato dei mirtilli, regalando un contrasto fresco e aromatico. Inoltre una maggiore acidità dell’impasto migliora la lievitazione, rendendo i muffin ancora più soffici.
Errori da evitare nei muffin ai mirtilli
- Mescolare troppo l’impasto: sviluppa glutine e rende i muffin gommosi.
- Usare mirtilli troppo maturi o scongelati: rilasciano troppa acqua.
- Riempire troppo i pirottini: l’impasto potrebbe fuoriuscire in cottura.
- Forno non preriscaldato: impedisce la corretta lievitazione.
- Sottovalutare i tempi di raffreddamento: i muffin vanno lasciati riposare qualche minuto prima di toglierli dallo stampo.