La pasta peperoni e pancetta non appartiene a una tradizione storica precisa, ma incarna alla perfezione lo spirito della cucina italiana. L’idea di unire ingredienti semplici e di stagione, come i peperoni estivi e la pancetta sempre presente nelle dispense, dà vita a un piatto sostanzioso e colorato.
Il segreto per ottenere un risultato equilibrato sta in piccoli segreti. La pancetta va rosolata a fiamma media, lasciandola diventare croccante senza seccarsi troppo: così sprigiona il suo aroma senza bruciare. La cipolla va cotta nel grasso della pancetta. I peperoni, invece, acquistano intensità se arrostiti in forno, un procedimento che ne concentra la dolcezza e li rende più digeribili.
Un piccolo trucco in più è sostituire il basilico (spesso consigliato per questa ricetta) con l’alloro. Questa erba aromatica, spesso sottovalutata, si abbina in maniera sorprendente con il profumo dei peperoni e dona al piatto una nota elegante e persistente.
- Pasta corta 400 g
- Peperone rosso 2
- Cipolla bianca piccola 1
- Pancetta dolce a fette 150 g
- Olio extravergine di oliva 2 Cucchiai
- Sale fino
- Alloro 1 Foglia
- Ricotta salata 50 g
Come fare la pasta con peperoni e pancetta



Lavate i peperoni e, lasciandoli umidi, metteteli sulla teglia del forno ricoperta di carta da forno. cuocetele in forno a 180 gradi statico per 40 minuti e lasciateli raffreddare dentro al forno per almeno 2 ore.
Prendete i peperoni, che saranno morbidissimi, togliete con le mani il picciolo e i semi interni e spellateli. Tagliateli a strisce e poi a tocchi irregolari e non troppo piccoli. Conditeli con olio, sale e alloro.
In una padella antiaderente, fate arrostire le fette di pancetta fino a che non sono ben croccanti. mettetele a raffreddare in un piatto e spezzettatele con le mani.



Nella padella in cui avete cotto la pancetta, rosolate nel grasso la cipolla che avrete sbucciato e fatto a fette sottili. Usate la fiamma bassa in modo che cuocia senza bruciare.
Lessate le penne, ma scolatele al dente, un paio di minuti prima del termine del tempo di cottura indicato sulla confezione. Tenete da parte un mestolo d’acqua di cottura.
Mettete nella padella con la cipolla, i peperoni, la foglia di alloro, l’acqua di cottura e la pasta e saltate a fiamma viva per due minuti. Poi servite con un po’ di ricotta salata grattugiata.

Consigli e varianti della pasta peperoni e pancetta
I peperoni da usare sono quelli rossi o gialli della varietà quadrato d’Asti, che poi sono i più comuni sui banchi del fruttivendolo, il motivo è che sono dolci e carnosi e che si spellano facilmente favorendo la digeribilità. meno bene invece i peperoni a corno, che hanno meno polpa.
La tecnica di cuocere i peperoni al forno rende la ricetta più lunga, ma assicura un risultato vellutato perché i peperoni saranno morbidissimi, e soprattutto senza buccia sono molto più digeribili. Per velocizzare la preparazione potete fare i peperoni al forno il giorno prima, e magari prepararli in grande quantità perché si mantengono in frigorifero in un contenitore di vetro anche per 5 giorni. Se volete potete usare peperoni in vasetto, già cotti, ma ovviamente il gusto è meno incisivo. Se volete saltare il passaggio della cottura nel forno potete saltarli in padella con il coperchio, fino a che non sono morbidi.
La pancetta si può sostituire con altro, ad esempio con il guanciale, per un gusto più delicato, o con lo speck, che rende il sapore del piatto leggermente affumicato (ma si può usare anche la pancetta affumicata) e che, una volta rosolato, diventa croccantissimo. Infine, se non volete usare affettati, provate a farla con il tonno sottolio sgocciolato, otterrete una pasta peperoni e tonno leggera e saporita.
Pasta con crema di peperoni
La pasta con crema di peperoni si prepara frullando peperoni arrostiti con olio, sale e basilico fino a ottenere una salsa vellutata. Potete usarla così, senza panna, per un piatto leggero e ricco di sapore naturale. Se invece preferite una consistenza più avvolgente, unite poca panna da cucina o formaggio spalmabile durante la mantecatura.
Meglio pancetta dolce o affumicata per questa ricetta?
Per questa ricetta potete scegliere tra pancetta dolce o affumicata, a seconda del gusto che preferite. La pancetta dolce regala un sapore più delicato e lascia emergere la dolcezza naturale dei peperoni, mentre quella affumicata aggiunge una nota intensa e rustica, perfetta se amate contrasti decisi. In entrambi i casi evitate la panna: la crema di peperoni risulterà già vellutata e avvolgente senza bisogno di aggiunte.
Come rendere i peperoni più digeribili?
Se volete rendere i peperoni più digeribili, il metodo è quello di arrostirli prima in forno o direttamente sulla fiamma e poi spellarli. Questo passaggio toglie la parte più coriacea della pelle e rende la crema più liscia e leggera. Una volta spellati, potete frullarli fino a ottenere una consistenza setosa. Così la pasta con crema di peperoni e pancetta sarà più leggera ma ugualmente gustosa.
Errori da evitare nella preparazione della pasta peperoni e pancetta
- Salare troppo la pasta, il sugo con la pancetta croccante è già molto sapido.
- Non rosolare la cipolla nel grasso della pancetta, il sapore perde e anche la cremosità del piatto.
- Non usare le erbe aromatiche, che conferiscono leggerezza al piatto.
- Saltare la risottatura finale nell’acqua di cottura della pasta, la cremosità ne risentirebbe.
- Non usare il formaggio per servire, se volete potete usare anche il parmigiano, ma aumenta il sapore e il senso di cremosità.