La pasta tonno e limone è un piatto semplice e veloce, spesso definito “salva-cena” per la facilità con cui si prepara utilizzando ingredienti che si trovano comunemente in dispensa e in frigorifero. Bastano una scatoletta di tonno, un limone, olio d’oliva e pasta per creare un primo piatto saporito e fresco.
Il succo di limone è un ingrediente fondamentale in questa ricetta, ma va utilizzato con attenzione. Da un punto di vista chimico, il limone contiene acido citrico, che dona al succo la sua caratteristica acidità. Tuttavia, scaldare troppo il succo di limone può causare una reazione chimica che altera il sapore, sviluppando note amare indesiderate; questo accade perché l’acido citrico si degrada a temperature elevate, favorendo la formazione di composti amari. Per evitare questo problema, è consigliabile aggiungere il succo a fine cottura o direttamente sul piatto pronto, garantendo così freschezza e un gusto armonioso.
Anche la scorza di limone gioca un ruolo fondamentale nella pasta tonno e limone, aggiungendo un aroma intenso e una nota agrumata che esalta il sapore complessivo. È importante utilizzare solo limoni non trattati, meglio se biologici, per evitare residui di pesticidi sulla buccia. Per grattugiare la scorza in modo ottimale, si consiglia di utilizzare una grattugia a lama fine, ad hoc per gli agrumi, evitando di arrivare alla parte bianca del frutto, il cosiddetto albedo, che è amaro. La scorza deve essere aggiunta al piatto a crudo o durante gli ultimi istanti di cottura per mantenere intatte le sue note aromatiche.
Il tonno in scatola è pratico e versatile, ma la sua scelta deve essere fatta con attenzione per limitare l’impatto ambientale. Per una scelta sostenibile, è bene verificare l’etichetta e prediligere tonno pescato con metodi a basso impatto, come il “pole and line” (pesca a canna) o la pesca certificata MSC (Marine Stewardship Council). Inoltre, è consigliabile scegliere varietà di tonno meno sfruttate, come il tonnetto striato, che presenta stock più sani rispetto al tonno pinna gialla o al tonno rosso.
Se vi piace la pasta al tonno, provate anche le varianti di pasta zucchine e tonno, o la pasta con pesto e tonno.
- Spaghetti o bavette 400 g
- Tonno in scatola sgocciolato 200 g
- Limone non trattato 1
- Olio extravergine di oliva 6 Cucchiai
- Peperoncino secco 1
- Paprika dolce 1 Cucchiaino
Come fare la pasta tonno e limone
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, badando di scolarla 2 o 3 minuti prima del tempo di cottura riportato sulla confezione e ricordatevi di tenere da parte circa mezzo bicchiere di acqua di cottura.
In una padella mettete a scaldare l’olio con il peperoncino, dopo averlo rosolato eliminate e aggiungete il succo del limone, ben spremuto e filtrato. Aggiungete anche il tonno in scatola sgocciolato e fate cuocere fino a quando il succo di limone ha preso bollore.
Versate la pasta scolata e il mezzo bicchiere di acqua di cottura e risottate fino a che non otterrete una consistenza ben legata. Terminate aggiungendo alla padella la paprika e la scorza di limone grattugiata e mantecate per un minuto prima di servire.
Conservazione
Questa pasta è ottima appena pronta, per mantenere la sua consistenza cremosa, tuttavia se dovesse avanzare potete conservarla in frigorifero 24 ore e produrvi in una ricetta di recupero come la frittata di maccheroni o le frittatine di pasta napoletane.
Consigli e varianti
C’è chi prepara questa pasta senza cuocere il condimento, ma semplicemente mescolando in una ciotola il tonno sgocciolato con il succo e la scorza grattugiata del limone e poi usando questo insieme per condire la pasta una volta scolata. Noi preferiamo la via della cottura, che rende i sapori più amalgamati e la consistenza più vellutata.
Come posso rendere più cremosa la pasta tonno e limone?
Per rendere cremosa questa pasta basta seguire un paio di consigli: il primo è quello di non lesinare con l’olio buono, uno o due cucchiai a persona sono la giusta quantità per ottenere una pasta mantecata e legata; il secondo è quello di risottare la pasta con l’acqua di cottura, in modo da legare gli amidi e le proteine e formare una cremina che nappa la pasta. Se poi volete una consistenza più cremosa che masticabile, potreste frullare metà del tonno con un goccio di acqua di cottura prima di aggiungerlo alla padella.
Quale formato di pasta è più adatto per questa ricetta?
L’ideale per questo condimento, ma per i sughi a base di pesce in genere, è una pasta liscia che ha una consistenza più setosa e si sposa bene con i sughi leggeri, cioè poco unti: il compito della pasta rigata infatti è quello di far aderire bene un sugo particolarmente carico ed equilibrare una consistenza più tenace del condimento. Gli spaghetti e le bavette sono la pasta liscia per eccellenza, ma ovviamente vanno bene anche le penne lisce.