Pesce spada in padella, la ricetta semplice con un boost di limone

La ricetta del pesce spada in padella, un secondo piatto che si prepara in dieci minuti con una spruzzata di limone e del prezzemolo fresco.

Pesce spada in padella, la ricetta semplice con un boost di limone

Il pesce spada in padella con il limone è forse il secondo piatto di pesce più semplice che si possa preparare, ed è una ricetta particolarmente comune in Sicilia e in Calabria, due celebri zone di pesca del pesce spada. Oltre che in padella, questo pesce si consuma crudo, sotto forma di carpaccio, oppure a tocchi per condire la pasta o infine per gli involtini.

Il pesce spada è un pesce osseo di grandi dimensioni, il suo corpo arriva ai 4,5 metri di lunghezza per 400 kg di peso; è molto diffuso nel Mediterraneo, e in genere in tutti i mari caldi, tropicali e sud tropicali, ma si trova anche nel mar Nero, nel Mar di Marmara e nel mar d’Azov. La sua pesca commerciale è molto diffusa in tutto il mondo, e le nazioni che catturano le maggiori quantità sono il Giappone e gli Stati Uniti, ma l’Italia è il primo Paese europeo per la pesca del pesce spada. Nello stretto di Messina, tra Sicilia e Calabria, la pesca tradizionale con il pesce spada si fa con la feluca, un’imbarcazione lunga e sottile che permette di arrivare velocemente sopra il pesce e arpionarlo, senza che se ne accorga e che abbia il tempo di scappare.

In cucina il pesce spada è amato per molti motivi: le sue carni sono sode e non ha lische, se non quella centrale facilmente eliminabile, ed è anche molto magro, con circa 170 calorie per 100 grammi e molto ricco di vitamina B12 e di grassi Omega3; purtroppo, come tutti i pesci di taglia grande, le sue carni sono inquinate dai metalli pesanti presenti nel mare, in particolare il mercurio, e per questo se ne sconsiglia l’uso oltre una volta al mese, ed è meglio attestarsi su un consumo ancora minore nel caso lo si offra a dei bambini.

Il pesce spada semplifica la vita ai cuochi anche sulla cottura, per capire quando è cotto è molto semplice, basta osservarne le carni: quando diventano bianche e lucide sono pronte, in ogni caso, se preferite essere certi di averlo ben cotto, tenetelo in padella un paio di minuti in più, le carni non ne risentiranno.

Se vi piacciono le ricette a base di questo pesce, provate anche i paccheri con il pesce spada o gli involtini di pesce spada alla siciliana.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 5 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 360 Kcal
Ingredienti
  • Pesce Spada 2 Fette
  • Aglio 1 Spicchio
  • Olio extravergine di oliva 6 Cucchiai
  • Limone il succo 1/2
  • Sale fino
  • Pepe nero macinato
  • Prezzemolo fresco 1 ciuffo

Come preparare il pesce spada in padella

1

Tagliate a metà le fette di pesce spada in modo da avere 4 tranci, e tamponateli tra due fogli di carta da cucina. Sbucciate lo spicchio di aglio e privatelo del germoglio interno, poi affettatelo.

2

Lavate le foglie di prezzemolo, ed eliminate i gambi. Asciugate bene le foglie tamponandole con della carta da cucina. Tritate le foglie finemente al coltello.

3

Mettete in padella l’olio extravergine, l’aglio e le fette di spada e fatelo rosolare 5 minuti da una parte. Rigirate le fette, salate, pepate e cuocete per altri 5 minuti dall’altro lato. Sfumate con il succo di limone e aggiungete il prezzemolo tritato.

Risultato
Pesce spada in padella, la ricetta semplice con un boost di limone

Conservazione

Il pesce spada in padella si conserva in frigorifero, per un paio di giorni, in un contenitore coperto. Si può anche congelare, ma va fatto scongelare lentamente e andrà riscaldato in padella, a fiamma molto bassa per evitare che il succo di limone assuma un sapore troppo amaro.

Consigli e varianti

Se vi piace il gusto del limone, potreste aggiungere alla padella, mentre rosolate le fette di pesce spada, anche alcune fette di limone che braseranno leggermente e assumeranno un gusto amarognolo ed eccellente.

Se invece non amate il limone e volete un gusto più aromatico, potete sostituire il succo di limone con mezzo bicchiere di vino bianco secco, da far evaporare a fiamma viva prima di servire.

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