Il pollo in umido con patate è un secondo di carne veloce e completo, con uno scarso apporto calorico e pochi grassi, dato che il pollo è tra le carni più magre che ci siano, e contiene in media 3,6 grammi di lipidi ogni 100 grammi (contro i 9,4 grammi medi della carne di manzo). Nel caso di questa ricetta consigliamo di usare il pollo intero fatto a pezzi, di cui mantenere anche la pelle, il che mantiene il pollo più compatto e dona sapore all’intingolo. Per evitare tuttavia l’effetto di una pelle lessata, e poco gradevole, il passaggio in padella prima di aggiungerlo al tegame dell’umido è fondamentale, in quel modo si eliminano una parte dei grassi e si conferisce alla pelle una consistenza salda e leggermente croccante.
Il pollo è tra le carni più consumate nel mondo, seconda solo alla carne di suino; i dati FAO parlano di 37% di consumo di maiale, e 35% di pollo e da molti anni c’è chi pronostica che il pollo diventerà la carne più consumata, perché gli allevamenti sono più ecosostenibili rispetto a quelli dei bovini; anche se per quel che riguarda il benessere animale abbiamo ancora molti passi avanti da fare, e gli allevamenti avicoli non sono tra i più virtuosi sotto questo aspetto. Il Paese che mangia più pollo è il Brasile, che è anche il terzo produttore mondiale di polli da alimentazione.
Per questo esistono ricette celeberrime a base di pollo un po’ ovunque: uno su tutti il pollo tandoori, specialità indiana diventata ormai comune anche in Europa; il pollo all’hawaiana, che si prepara negli Stati Uniti, l‘arroz con pollo, tipico di tutto il Sud america; il pollo alla marengo, un piatto italo – francese nato per compiacere Napoleone e ora diffuso soprattutto sul territorio francese e nelle zone di confine. In Italia poi, uno degli umidi di pollo più celebri in tuta la Penisola è il pollo con i peperoni alla romana.
Gli umidi sono piatti semplici da fare, perché l’aggiunta di un liquido contribuire a mantenere il piatto legato e non si rischia che bruci; tuttavia il segreto di un buon umido è quello di dosare bene i condimenti, e aggiungere molti profumi: verdure ed erbe aromatiche sono ovviamente il modo migliore per ottenere il risultato. L’aggiunta di pomodoro, in polpa o concentrato, serve a conferire maggior sapore e dolcezza; un po’ come gli altri ingredienti liquidi in cui si cuoce la carne che sono il latte o il vino; se la cosa vi ispira, potete provare i petti di pollo al latte.
- Pollo intero in pezzi 1 kg
- Cipolla bianca 1
- Aglio 1 Spicchio
- Sedano 1 Costa
- Carota 1
- Olio extravergine di oliva 20 ml
- Patate 800 g
- Pomodoro concentrato 1 Cucchiaio
- Brodo vegetale granulare 1 Cucchiaino
- Pepe nero macinato
- Sale fino
Come fare il pollo in umido con patate
Sbucciate l’aglio, la cipolla e la carota. Togliete gli eventuali filamenti al sedano poi affettate tutto a fettine sottili e regolari. Versate metà dell’olio nella teglia e aggiungete le verdure, e fate stufare a fiamma bassa, fino a che la cipolla non diventa trasparente e le verdure morbide.
In una padella diversa, mettete il resto dell’olio e rosolate il pollo, diviso in parti, fino a che non ha completamente cambiato colore. Salate leggermente e pepate a piacere. Poi tenete da parte.
Sbucciate le patate e tagliatele a tocchi piuttosto grossi, circa 3 cm di lato. Mettete il pollo sulle verdure stufate, aggiungete le patate e circa 10 ml di acqua tiepida in cui avrete sciolto il concentrato di pomodoro e il brodo granulare. Coprite e fate cuocere per circa 30 minuti, a fiamma bassa.
Conservazione
Il pollo in umido con patate migliora con il riposo, come accade sempre ai piatti in umido, quindi è una buona idea prepararlo il giorno prima. Se poi dovesse avanzare, si conserva in frigorifero, in un contenitore coperto per 2 o tre giorni. Si può anche congelare, ma è meglio farlo senza che ci siano le patate, che con il passaggio in freezer cambiano più consistenza.
Consigli e varianti
Le patate da aggiungere sono quelle a pasta soda, meglio la varietà rossa; questo farà in modo che le patate non si sfaldino durante la cottura.
Potete realizzare questa stessa ricetta in bianco, senza aggiungere il concentrato di pomodoro. Infine, sbizzarritevi con l’aggiunta delle spezie (alloro, rosmarino, timo sono le migliori) e degli ortaggi (zucchine, peperoni, funghi, melanzane sono ottime aggiunte).