Ratatouille, la ricetta originale semplice da fare

Una ricetta tradizionale francese, la ratatouille di verdure estive si prepara in pochi passaggi e si ottiene un contorno cremoso e profumato.

Ratatouille, la ricetta originale semplice da fare

La ratatouille è un piatto tradizionale della cucina provenzale, nato nel sud della Francia e diventato celebre in tutto il mondo. È composta da verdure estive: melanzane, zucchine, peperoni, cipolle e pomodori, arricchite dal profumo delle erbe aromatiche.

Nella versione classica in padella le verdure vengono cotte separatamente, così da mantenere ognuna la propria consistenza e aroma, per poi essere riunite insieme alla fine. Un’alternativa pratica è la ratatouille al forno, che consente di cuocere tutti gli ingredienti nello stesso tegame, con un risultato più semplice ma ugualmente saporito.

La ratatouille è un piatto naturalmente vegano, leggero e nutriente ed è anche molto comoda da preparare in anticipo, perché i sapori migliorano con il riposo, e si può servire non solo calda, ma anche a temperatura ambiente.

Cucina: Francese
Difficoltà: Facile
Preparazione: 15 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 230 Kcal
Vegetariano
Vegano
Ingredienti
  • Cipolla bianca 1
  • Aglio 1 Spicchio
  • Peperone rosso 1
  • Pomodori ramato 2
  • Zucchine verdi 2
  • Melanzana viola tonda 1
  • Sale fino
  • Pepe nero macinato
  • Erbe aromatiche di Provenza essicate
  • Olio extravergine di oliva 20 ml

Come fare la Ratatouille

1

Lavate il peperone, le zucchine e la melanzana. Spuntate queste ultime e tagliatele a cubetti, tenendo le verdure separate una dall’altra.

2

Tagliate il peperone a metà, eliminate il picciolo e i semi interni e gli eventuali filamenti bianchi, poi tagliate a tocchi. Tagliate a spicchi i pomodori.

3

Sbucciate la cipolla e l’aglio, privateli dell’eventuale germoglio interno e tritateli bene.

4

Mettete in una padella antiaderente tre cucchiai di olio e fate rosolare il trito di aglio e cipolla. Lavorate a fiamma bassa, fino a che le verdure non sono morbide ma non bruciate.

5

Aggiungete i peperoni e i pomodori tagliati a tocchi, salate leggermente e fate cuocere fino a che non si è formata una salsa morbida.

6

In una padella a parte, rosolate i cubetti di zucchine in tre cucchiai di olio, salate leggermente e mettete da parte.

7

Nella stessa padella, aggiungete l’olio rimasto e rosolate le melanzane, salando leggermente. Fate attenzione che l’olio sia sufficiente perché non anneriscano e diventino dure, in quel caso aggiungete olio.

8

Scolate le melanzane e mettetele, assieme alle zucchine, nella padella con la salsa di peperoni e pomodori. Aggiungete anche le erbe aromatiche e fate cuocere per 10 minuti, in modo che i sapori si amalgamino.

Risultato
Ratatouille, la ricetta originale semplice da fare

Come conservare la Ratatouille

La ratatouille è ottima anche se preparata in anticipo, può essere servita a temperatura ambiente e il riposo ne migliora i sapori amalgamandomi. Se dovete conservarla più a lungo, oltre le 12 ore, tenetela in frigorifero in un contenitore coperto. Infine, se volete, potete congelarla per farla durare circa tre mesi, ma la consistenza delle verdure, soprattutto delle melanzane, si modificherà leggermente diventando spugnosa.

Consigli e varianti della Ratatouille

La ratatouille è forse uno dei contorni di verdure più famosi, ma si tratta di un insieme di verdure estive che assomiglia a molti altri contorni che si realizzano nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, a partire ovviamente dalla caponata siciliana. Ma ci sono anche la peperonata, la ciambotta, il pisto machengo in Spagna e così via.

gli ingredienti sono sempre gli stessi: peperoni rossi e gialli, aglio, cipolla, zucchine e melanzane. Le variazioni sono ammesse, ad esempio si possono omettere le melanzane o i peperoni, anche se ovviamente non si tratta più della versione originale. Inoltre si possono variare le varietà: le zucchine possono essere quelle gialle, le melanzane quelle bianche, i pomodori datterini.

Le erbe provenzali sono un misto che in genere prevede rosmarino, timo, origano, maggiorana e santoreggia, ma si possono aggiungere anche basilico, salvia e lavanda. Il concetto è quello di mettere insieme le erbe profumate tipiche degli orti mediterranei.

Ratatouille al forno

Un’alternativa più semplice è la ratatouille al forno con le verdure tagliate a cubetti. In questo caso potete mescolare melanzane, zucchine, peperoni e pomodori, condirli con olio, aglio ed erbe aromatiche, e lasciarli cuocere lentamente in forno fino a quando risultano morbidi e profumati. La cottura in forno permette di esaltare i sapori senza bisogno di mescolare troppo, mantenendo intatti colori e consistenze.

Cos’è il confit byaldi del film?

Nel film della Disney, Remy prepara una versione raffinata della ratatouille chiamata confit byaldi. Questo piatto è stato pensato proprio per il film dallo chef Thomas Keller, che ha adattato la ricetta di Alain Passard per renderla cinematografica. Le verdure vengono tagliate sottili, disposte a spirale e cotte lentamente con un fondo di salsa di pomodoro. Il risultato è una pietanza elegante e sorprendente, capace di colpire anche l’esigente critico Anton Ego.

Differenze con la caponata

Entrambe sono ricette a base di verdure, ma la ratatouille provenzale si prepara con cottura lenta e dolce, mettendo in risalto i profumi delle erbe mediterranee. La caponata siciliana però è più ricca e complessa da preparare, ha un gusto agrodolce e prevede l’aggiunta di ingredienti come olive e capperi.

Errori da evitare nella preparazione della Ratatouille

  • Tagliare le verdure troppo piccole, rischierebbero di spappolarsi e otterreste una crema.
  • Cuocere le verdure tutte assieme, i tempi di cottura sono differenti e si rischia una salsa meno omogenea.
  • Non usare le erbe aromatiche, una delle caratteristiche di questo piatto è il suo profumo mediterraneo.
  • Non far insaporire tutte le verdure insieme prima di portarla in tavola, è un passaggio fondamentale per rendere omogeneo il sapore.
  • Usare la salsa di pomodoro invece del pomodoro secco, tende a coprire i sapori e ad aggiungere acidità.
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