Un classico della cucina romana e laziale, originario di Amatrice, gli spaghetti all’amatriciana sono una ricetta di origini contadine a base di guanciale e pecorino, due ingredienti tipici della tradizione.
Inizialmente era bianca con solo guanciale e pecorino poi con l’ arrivo del pomodoro dall’America è stata rivisitata, oggi si è soliti gustarla nella versione con i pelati.
Un piatto oggi conosciuto in tutto il mondo, noto per la bontà dei suoi semplici ingredienti, come per tutti i piatti della tradizione ne esistono diverse varianti, chi aggiunge la cipolla, chi utilizza l’aglio, chi oltre al peperoncino ci mette una spolverata di pepe.
INGREDIENTI
- Pasta tipo spaghetti 500 g
- Guanciale 125 g
- Pomodori pelati 400 ml
- Pecorino romano grattugiato 150 g
- Peperoncino 1
- Vino bianco secco 20 ml
- Olio extravergine di oliva 1 Cucchiaio
Preparazione
Per preparare gli spaghetti all’amatriciana, tagliate il guanciale a listarelle.
Mettete in una padella l’olio e il peperoncino, dopo qualche istante aggiungete il guanciale, lasciatelo rosolare a fuoco vivo poi sfumate con il vino bianco.
Togliete dalla padella il guanciale quando ancora è morbido, conservatelo al caldo.
Versate i pelati precedentemente tagliati nella padella, regolate di sale, mescolate, lasciate cuocere per circa 5-10 minuti.
Spegnete, togliete il peperoncino e aggiungete il guanciale, mescolate nuovamente.
Quando gli spaghetti sono pronti al dente, scolateli e aggiungeteli al sugo, amalgamate, servite caldi, con abbondante pecorino.
Risultato
