Ristoranti stellati Roma (e provincia) 2020: elenco stelle Michelin, prezzi e cosa sapere

I 24 ristoranti stellati di Roma e provincia per la Guida Michelin 2020: elenco completo delle stelle, prezzi dei menu degustazione, chef e informazioni utili.

Ristoranti stellati Roma (e provincia) 2020: elenco stelle Michelin, prezzi e cosa sapere

Una città che promette meraviglie, anche da un punto di vista gastronomico: Roma, con i suoi ventiquattro ristoranti stellati tra Capitale e provincia, si conferma la città più stellata d’Italia dopo Napoli. Terrazze con vista sul Colosseo, piatti tipici capitolini rivisitati sotto forma di amuse bouche e degustazioni indimenticabili in quella che, per molti, è la città più bella del mondo. Si, ma a che prezzo? Ma soprattutto, quante e quali stelle Michelin sono andate nel 2020 ai ristoranti di Roma? In totale, nel Lazio si contano trenta ristoranti che fanno parte della Guida Rossa: un ***, due **, 27 *.

A Roma se ne trovano ventiquattro (una in più del 2020): venti sono a Roma città, due nel comune di Fiumicino, uno a Labico e uno a Genazzano.

Per agevolare il vostro senso dell’orientamento e facilitare il vostro prossimo week end fuori porta nella capitale, abbiamo stilato l’elenco completo dei ristoranti stellati di Roma e provincia, aggiornato al 2020, con tutte le informazioni necessarie per decidere se andarci.

RISTORANTI 3 STELLE MICHELIN *** – ROMA

La Pergola

Via Alberto Cadlolo 101, Roma
La Pergola Roma

Le tre stelle Michelin di Heinz Beck, uno dei più stimati chef che le tavole italiane possano proporre al mondo, sono certamente un modo unico per godersi Roma, seduti su una delle più belle terrazze aperte al pubblico, affacciata sul cuore della Capitale. Siamo nel bellissimo Hotel Rome Cavalieri, dove ha sede La Pergola, un ristorante che è un vanto per Roma e non solo. La cucina di Heinz Beck, d’altra parte, ha preso un suo ruolo ben preciso nella storia della gastronomia nazionale, con piatti come i celebri Fagottelli La Pergola, adorati perfino da Michelle Obama, o gli spaghetti cacio e pepe con gambero bianco marinati al lime, la migliore variazione che ci si possa aspettare di una ricetta tradizionale intoccabile. Li trovate tutti, sempre, in carta, perché è impossibile per lo chef lasciare i suoi clienti senza i suoi “best of”. Il re indiscusso della Capitale gastronomica.

Prezzi: Menu degustazione in dieci portate 260 euro, menu degustazione in sette portate 225 euro.

Informazioni: 06 3509 2152 | www.romecavalieri.com | chiuso il lunedì

RISTORANTI 2 STELLE MICHELIN ** – ROMA

Il Pagliaccio

Via dei Banchi Vecchi 129/a, Roma
ristorante il pagliaccio roma

Di recente lo abbiamo provato per voi, il ristorante di Anthony Genovese, unico due stelle Michelin della Capitale (dal 2009). Quella che troverete qui è una cucina essenziale ma narrativa, contaminata da atmosfere e sapori orientali, grazie all’estro di uno chef che la contaminazione ce l’ha nel sangue, lui che è nato in Francia da genitori calabresi. Il nome, ispirato da un quadro regalato allo chef Anthony Genovese dalla madre, dovrebbe rendere l’idea di un “circo di sapori”, dovuto al continuo girovagare delle ispirazioni dei piatti e alla volontà di stupire dello chef, che però tiene sempre al centro la materia prima protagonista, provando a sublimarla e cercando di divertire i commensali con forme, colori e sapori.

Prezzi: Menu degustazione Circus in dieci portate, 185 euro, menu degustazione Charivari, otto portate, 165 euro, Menu degustazione Intermezzo (solo a pranzo) in tre portate, 85 euro.

Informazioni: 06 6880 9595 | www.ristoranteilpagliaccio.com | chiuso domenica e lunedì

RISTORANTI 1 STELLA MICHELIN * – ROMA

Acquolina

Via del Vantaggio 14, Roma

Daniele Lippi, classe 1990, porta avanti la cucina di questo ristorante stellato dal 2009, all’interno dell’hotel The First Roma Arte. Lo chef (che ha preso il posto del giovane collega Alessandro Narducci, morto in un’incidente stradale insieme a Giulia Puleio, aiutante di sala) propone una cucina divertente, che gioca con gli ingredienti e punta a stupire gli ospiti.

Prezzi: Menu degustazione sei corse 120 euro, Menu degustazione otto corse 150 euro.

Informzioni: 06 320 1590 | www.acquolinaristorante.it | chiuso la domenica

All’Oro

Via Giuseppe Pisanelli 23/25, Roma

All'Oro ristorante roma

Riccardo Di Giacinto, chef patron di questo ristorante romano al piano meno uno dell’Hotel The H’All Tailor Suite al Flaminio, è indubbiamento un punto di riferimento della gastronomia della Capitale. Lo chef definisce la sua cucina “tradizional-contemporanea”, ovvero una cucina che rispetta il gusto della tradizione italiana reinterpretandolo in chiave moderna. E strizzando l’occhio ai turisti, aggiungiamo noi, visto che qui spesso e volentieri si traducono le materie prime italiane in forme più familiari a chi arriva da Oltreoceano, con piatti come la ceasar salad di pesce spada affumicato o la bruschetta al pomodoro, bufala e acciuga, o ancora il Rocher di coda alla vaccinara con gelée di sedano o il won ton di castrato, verza e pecorino. Spazio anche alle materie prime vegetali, con un degustazione totalmente dedicato.

Prezzi: Menu degustazione “All’origine” in cinque portate a 120 euro, menu degustazione “Il vostro all’oro” in quattro portate a scelta 98 euro, menu degustazione “L’oro di All’oro” in nove portate 150 euro, menu degustazione “All’Erbiv’oro” in quattro portate 88 euro.

Informazioni: 06 9799 6907 | www.ristorantealloro.it | chiuso in settimana a pranzo

Aminta Resort

Via Trovano 5, Genazzano

Un relais immerso nella campagna romana ospita il ristorante dello chef Marco Bottega, che fa parte della terza generazione di una famiglia di ristoratori. La sua è una cucina realizzata con materie prime di grande qualità, che arrivano per lo più a chilometro meno di zero, grazie ai cinquanta ettari dell’azienda agricola che circonda il casolare ottocentesco che ospita il ristorante. Il resto lo fa la mano dello chef, uno che ha la cucina nel sangue e ha scelto di affinare le sue tecniche anche all’estero, prima di tornare in Italia per realizzare il suo ristorante. Tanta terra, come nella “Lumachina nell’orto” o nel petto di colombo allo spiedo, e grande cura della materia prima.

Prezzi: Menu degustazione “Territorio” in cinque portate 80 euro, menu degustazione “Ingredienti” 130 euro

Informazioni: 06 957 8661 | www.amintaresort.it | chiuso domenica a cena, lunedì e mertedì

Antonello Colonna Resort & Spa

Via di Valle Fredda 52, Labico

Antonello Colonna Labico

Il resort di Antonello Colonna è amato dal mondo vip, e ospita matrimoni televisivi come quello tra Eva Grimaldi e Imma Battaglia. Lo chef ha indubbiamente sicurezza, al punto da definirsi “cuoco, imprenditore, mecenate e creativo”, ma di certo negli anni ha dimostrato anche un indiscusso talento in cucina. La sua bellissima location fuori sede, immersa nel verde della campagna di Valle Fredda, appena fuori dalla Capitale, è la cornice perfetta per i suoi classici romani rivisitati, come il suo celebre “Negativo di carbonara” o le Costine di maialino da latte fritte dorate.

Prezzi: Menu degustazione a 90 euro

Informazioni: 06 951 0032 | www.antonellocolonna.it | chiuso il lunedì

Aroma

Via Labicana 125, Roma

Una terrazza spettacolare sul Colosseo, all’ultimo piano di Palazzo Manfredi, all’interno del cinque stelle lusso di Palazzo Manfredi: Aroma sembra (ed è) la location perfetta per un’esperienza gastronomica romana. Nell’elegantissimo rooftop che ospita il ristorante guidato dallo chef Giuseppe di Iorio il dress code è rigoroso (pantaloni e camicia per lui), e la cucina è di quelle adatte a una clientela internazionale, con tanti piatti che parlano dell’Italia tutta (lo chef è romano-calabrese), come le mezzelune con mozzarella di bufala su pesto di erbe di campo e alici del Cantabrico, o la Tartare di fassona con scorzanera croccante, neve di frutti rossi, salsa al vin cotto e senape in grani. Tutte le erbe utilizzate in cucina sono coltivate sulle terrazze del Palazzo, e una speciale nota di merito va assegnata per la presenza di un menu degustazione espressamente dedicato alla clientela celiaca.

Prezzi: Menu degustazione in otto portate 180 euro, menu degustazione per celiaci “Melissa” in quattro portate 120 euro

Informazioni: 06 9761 5109 | www.aromarestaurant.it

Assaje

Via Ulisse Aldrovandi 15, Roma

Il lavoro del giovane (classe 1987) chef Lorenzo di Gravio ha portato i suoi frutti, e il ristorante Assaje ha mantenuto la sua stella. Il piatto iconico di quello che fino a pochi mesi fa era il sous chef del ristorante è il lombo d’agnello in crosta di erbe con crema di ceci, cipolla rossa e pomodorini. Quello di Assaje è un menu che è sempre stato rinomato per essere fortemente influenzato dai sapori mediterranei, ma che sta pian piano risalendo lo Stivale in una serie di contaminazioni nazionali, come gli spaghetti alla chitarra con ragù di coniglio, zafferano e spinaci o la battuta di Fassona con salsa all’uovo, riduzione di Aglianico e tartufo nero.

Prezzi: Menu degustazione in cinque portate 150 euro, menu degustazione in sette portate 170 euro

Informazioni: 06 321 6126 | www.aldrovandi.com

Bistrot 64

Via Guglielmo Calderini 64, Roma

Un “gastrobistrot” (come si autodefinisce), semplice già dall’intenzione, che viene confermata sia nella proposta che nei prezzi, che effettivamente sono piuttosto economici per uno stellato. Lo chef Noda Kotaro tenta la fusione tra Oriente e Occidente, tra cucina italiana e giapponese, ma alla fine a prevalere sono i gusti della tradizione nazionale, con piatti come la Fregola sarda, vongole e porcini e una sezione intera del menu dedicata ai “primi della tradizione”: amatriciana, carbonara, cacio e pepe, con la scelta (come normalmente si fa con le carni) di optare per un piatto da 50 grammi a 10 euro o per uno da 100 grammi a 15 euro.

Prezzi: Menu degustazione “Semplicemente nostro” in cinque portate 50 euro, menu degustazione “Semplicemente tuo” in cinque portate a scelta 60 euro, menu degustazione “Innovazione” in otto portate 80 euro

Informazioni: 06 323 5531 | www.bistrot64.it | chiuso la domenica

Enoteca al Parlamento Achilli

Via dei Prefetti 15, Roma

Enoteca al Parlamento Achilli

Una storica insegna della Capitale, guidata da poco da un giovane chef, il trentenne Tommaso Tonioni, nato nel mondo della panificazione con Gabriele Bonci. La sua è una cucina creativa, che punta a sorprendere, strutturata sulla materia prima artigiana, con una selezione oculata e ragionata di realtà sostenibili, tra produttori e allevatori, sparse sul territorio nazionale.

Prezzi: Menu degustazione “Nardo boy” 160 euro

Informazioni: 06 687 3446 | www.achilli.restaurant

Enoteca La Torre

Lungotevere delle Armi 23, Roma

Domenico Stile è lo chef stellato più giovane della Capitale, nato a Gragnano nel 1989. Formatosi al fianco di alcuni maestri della cucina italiana come come Gianfranco Vissani, Enrico Crippa, Antonino Cannavacciuolo, Massimo Bottura e Nino di Costanzo, guida oggi la cucina di questo elegante ristorante all’interno di una dimora storica, Villa Laetizia, residenza di Anna Fendi Venturini curata da Giulio Cesare Delettrez Fendi. La sua proposta gastronomica è colorata, creativa, elegante, estremamente contemporanea. Di sicuro, adattissima all’ambiente in cui si trova.

Prezzi: Menu degustazione in cinque portate 110 euro, menu degustazione “Un viaggio a occhi chiusi” in sette portate 135 euro.

Informazioni: 06 4566 8304 | www.enotecalatorreroma.com | chiuso la domenica

Glass Hostaria

Vicolo de’ Cinque 58, Roma
Glass Hostaria, Roma

Cristina Bowerman, la donna di ferro della cucina italiana, guida con sicurezza questo ristorante dalla proposta gastronomica creativa e personale. Un menu non sempre facile, che lascia pochi spazi ad ammiccamenti, con piatti come
Nota interessante: gli under 25 hanno il 25% di sconto su tutti i piatti del menu ogni terzo giovedì del mese.
Un menu con pochissimi compromessi, creativo e personale, che lascia pochi spazi ad ammiccamenti, con piatti come la scaloppa di foie con patate americane, caffè e cardamomo o gli gnocchetti con ricci di mare, bagnacauda di aglio nero, limone sotto sale e tartufo. Cristina Bowerman è così, aggressiva quel tanto che il suo capello rosa shocking lascia intuire. Una bellissima sala, moderna e di design ma al contempo calorosa.

Prezzi: Menu degustazione vegetariano in otto portate, 90 euro, menu “Tradizionale ma non troppo” in otto portate 100 euro, menu “Glass” in dieci portate 150 euro.

Informazioni: 06 5833 5903 | www.glasshostaria.it | chiuso il lunedì

Idylio by Apreda

Via di S. Chiara 4/A, Roma

Lo avevamo provato per voi poco meno di un anno fa: nel frattempo Idylio, ristorante di Francesco Apreda al The Pantheon Hotel, 5 stelle nel cuore del centro storico di Roma, ha preso la sua prima stella Michelin proprio nell’edizione 2020 della guida. Sapori mediterranei, proposti ad un pubblico spesso internazionale, e qua e là qualche contaminazione da Oriente. Il tutto in una sala molto coreografica, che è il perfetto contenitore per la cucina di Apreda.

Prezzi: Menu degustazione “Inside the Pantheon” 120 euro, Menu degustazione “Seasons at the Pantheon” 160 euro, Menu degustazione “Iconic Signature” 140 euro.

Informazioni: 06 8780 7080 | www.thepantheonhotel.com | chiuso domenica e lunedì

Il Convivio Troiani

Vicolo dei Soldati 31, Roma

Un luogo della tradizione, aperto nel 1990 nel centro storico di Roma e stellato tre anni dopo. Nel 1998 si è trasferito in una nuova location, più elegante, in un palazzo storico, ma mantiene la stessa linea di cucina. La filosofia è quella di raccontare l’Italia e in particolare la romanità, con una cucina orientata ai grandi classici che però sa strizzare l’occhio alle mode, come quella dei super food o quella degli chef superstar, con la possibilità di prenotare lo “show chef”, un’esperienza privata (per massimo 14 commensali) in cui lo chef realizzerà il menu davanti agli ospiti.

Prezzi: “Gran Menu degustazione” in sette portate 125 euro, Menu “Show Chef” in dieci portate 160 euro.

Informazioni: 06 686 9432 | www.ilconviviotroiani.it | chiuso la domenica

Il Tino

Via Monte Cadria 127, Fiumicino

Di recente ospite alla nona edizione di Masterchef, lo chef Daniele Usai (detto “Lele”) guida questo ristorante stellato del Nautilus Marina di Fiumicino. Qui si mangia una cucina prevalentemente di mare, e d’altronde tutto è a tema marinaresco (niente pirati, per carità, ma l’eleganza bianca e blu di un tre alberi o di uno yacht ultimo modello), con piatti come Ostriche, rape e Castelmagno o i bottoncini di gamberi rosa e zafferano. Una cucina “fluida”, la definisce lo chef ,“come le emozioni. Ispirata a un ricordo o a una sensazione”.

Prezzi: Menu degustazione “Prima Boa” in sette portate 95 euro, menu degustazione “Regata” in nove portate 120 euro

Informazioni: 06 562 2778 | www.ristoranteiltino.com | chiuso il martedì

Imàgo

Piazza della Trinità dei Monti 6, Roma
imago hassler

Un ristorante panoramico, come è tipico di una gran parte del fine dining della Capitale, posizionato al sesto piano dell’hotel Hassler, con le sue meravigliose vetrate con vista sulla città eterna. A guidarlo il giovane chef Andrea Antonini, che ha sostituito Francesco Apreda e che arriva con un curriculum dai precedenti indubbiamente interessanti, come Piazza Duomo e El Celler de Can Roca. Tanta tradizione e materie prime nazionali per un menu che evidentemente strizza l’occhio al pubblico dei gastroturisti alla ricerca di un’esperienza 100% italiana.

Prezzi: Menu degustazione “Imago 1.0+” in otto portate 170 euro, Menu degustazione in sei portate 150 euro

Informazioni: 06 6993 4726 | www.hotelhasslerroma.com

La Terrazza

Via Ludovisi 49, Roma

La ristorazione romana di livello si fa forte delle sue bellissime terrazze con vista: una di queste è certamente quella di questo locale, come si intuisce già dal nome. Il ristorante è quello dell’hotel Eden e la cucina è guidata dallo chef Fabio Ciervo, la cui filosofia “si fonda su una perfetta alchimia tra innovazione, benessere, ingredienti, gusto e arte”, come spiega parlando di sé. E noi non possiamo non notare la presenza della parola “benessere”, che (troppo) pochi utilizzano fra le prime cinque parole per definire la propria idea di cucina. I suoi piatti sono creativi (triglia croccante con il suo brodo e tartare di alghe marine), talvolta dalla parvenza opulenta (spaghetti cacio e pepe del Madagascar profumati ai broccoli di rosa), sicuramente interessanti (raviolo ripieno di brodo di bollito a modo mio, rafano).

Prezzi: Menu degustazione di tre portate a scelta 130 euro.

Informazioni: 06 4781 2752 | www.dorchestercollection.com | chiuso il martedì

Marco Martini Restaurant

Viale Aventino 121, Roma

Non riusciamo a capire come sia possibile che tanta creatività e vocazione culinaria arrivi da un giovane che ha dedicato tanto tempo a tutt’altra attività, ma evidentemente il talento è talento. E ne ha da vendere Marco Martini, ex giocatore di rugby, considerato a ragione l’enfant prodige della ristorazione romana. Il suo ristorante è fresco, giovane, moderno, internazionale, e propone una cucina “fatta di memoria e di istinto” (dice lui) con ricette all’apparenza semplici, riconoscibili, e l’utilizzo di ingredienti decisi: impossibile non sentire già il gusto in bocca leggendo sul menu dello spaghetto ajo e ojo con bottarga, lime e menta o delle costine di cinghiale alla pizzaiola, o del tortello di mortadella, pizza bianca e pistacchi che ha portato quando è stato ospite nell’ultima edizione di Masterchef. Quando funziona così, probabilmente, è perché davvero si è lavorato sull’istinto e sulla memoria, ma su quelli collettivi, lasciando un po’ da parte il proprio ego e cercando di conquistare davvero il cliente.

Prezzi: Menu degustazione “I Romanissimi” 110 euro, Menu degustazione “Percezione” 125 euro, Menu degustazione “Empatia” 150 euro, Menu degustazione “Sinergia” con abbinamento drink 200 euro, Menu degstazione “Vegertariana” 100 euro.

Informazioni: 06 4559 7350 | www.marcomartinichef.com | chiuso il sabato a pranzo

Metamorfosi

Via Giovanni Antonelli 30, Roma
Lo chef di origine colombiana Roy Salomon Caceres propone una cucina in cui ogni piatto ha l’ambizione di raccontare una storia, di costruire una narrazione in grado evocare ricordi, emozioni, stimoli sensoriali. E lo fa con grande creatività, (anche) con piatti al limite dell’impossibile come il crudo d’agnello, emulsione d’ostriche e polvere di peperoni piccanti o l’astice con cavolo nero alla brace. Un ambiente elegante e una tendenza a un minimalismo moderno nell’arredamento, con un design lineare ed elegante, di ispirazione nordica.

Prezzi: Menu degustazione in sei portate 110 euro, menu degustazione in dieci portate 150 euro
Informazioni: 06 807 6839 | www.metamorfosiroma.it | chiuso la domenica

Moma

Via di S. Basilio 42, Roma

Un anno di stella Michelin (è arrivata nel 2019) vissuto con grande semplicità, così come era in origine il progetto di questo ristorante, così diverso dal resto del panorama degli stellati romani. Un posto giovane, fresco, dall’aspetto molto semplice, con servizio di caffetteria, bistrot, light lunch e una cucina – quella dello chef Andrea Pasqualucci che rende omaggio ai prodotti 100% italiani. Semlice, dicevamo, ma curato nei minimi dettagli, tutto è creativo, l’attenzione al prodotto è massima. Piatti chiari, nitidi, che non necessitano di tante gastro spiegazioni, come la Terrina di lingua con agretti e salsa tonnata, il pesce azzurro fritto e marinato, i Plin di coniglio alla cacciatora.

Prezzi: Menu degustazione “Moma 2.0” 75 euro, menu degustazione “Cambiamenti” 95 euro.

Informazioni: 06 4201 1798 | www.ristorantemoma.it

Pascucci al Porticciolo

Viale Traiano 85, Fiumicino
Quanto mare si respira da Pascucci al Porticciolo, il ristorante guidato da Gianfranco Pascucci e Vanessa Melis, marito e moglie che hanno messo su quello che sembra un ristorante di una località balneare alla moda. Lo si respira nell’ambiente luminoso e rilassante, tutto bianco e azzurro, e soprattutto in una cucina fatta rigorosamente di pescato del territorio utilizzato in modo creativo, con piatti come l’ostrica speziata o il fusillo al nero in un mare di plastica.

Prezzi: Menu degustazione “Un viaggio nel sole e nel sale” 120 euro, Menu degustazione “Come è profondo il mare” 110 euro, Menu degustazione classico 90 euro.

Informazioni: 06 6502 9204 | www.pascuccialporticciolo.com | chiuso il lunedì

Per Me Giulio Terrinoni

Vicolo del Malpasso 9, Roma

Un bel ristorante nel centro di Roma, dall’aria elegante ma giovane e fresca, guidato dallo chef Giulio Terrinoni. La sua cucina non può che omaggiare il pesce, che è la materia prima favorita dallo chef, su cui si sbizzarrisce con ricette più particolari (come le seppioline arrosto, ricci di mare, bagna cauda e fagioli corallo) o con piatti più classici, come la zuppa di pesce o il crudo di mare. Ne è dimostrazione anche la formula dei “tappi”, porzioni degustazione pensate come assaggi della cucina dello chef, disponibili solo a pranzo dal lunedì al venerdì.

Prezzi: Menu degustazione “I ritmi del mare” in quattro portate a scelta 85 euro. Menu degustazione “Tra terra e mare” in dieci portate 140 euro. Percorsi “tappi” con tre tappi a scelta 33 euro, con cinque tappi a scelta 50 euro, percorso “voglio tutto” 100 euro.

Informazioni: 06 687 7365 | www.giulioterrinoni.it

Pipero

Corso Vittorio Emanuele II 250, Roma

Un ristorante di grande eleganza, con una cucina elaborata in mano allo chef partenopeo Ciro Scamardella, che fa squadra con il patron e maître Alessandro Pipero, figura di riferimento per la gestione della sala a Roma e non solo. Quella di Scamardella è una cucina che parla tanto di Sud Italia e di Campania, almeno nell’ispirazione (tra genovese di polpo, sca-pesce di rombo, lattuga come una scarola imbottita), ma che sa talvolta omaggiare il territorio in cui si trova con piatti come la carbonara di Pipero.

Prezzi: Menu degustazione “Carta bianca” 140 euro

Informazioni: 06 6813 9022 | www.piperoroma.it | chiuso la domenica

Tordomatto

Via Pietro Giannone 24, Roma
ristorante tordomatto roma

Adriano Baldassarre, soprannominato Tordomatto (come l’involtino di carne di cavallo cotto alla brace con grasso di prosciutto, peperoncino e coriandolo), è un giovane talentuoso e sveglio. Arrivò alla stella Michelin nel giro di tre anni nel suo primo locale a Zagarolo e poi anche nel secondo, che è diventato un indirizzo fondamentale della cucina della Capitale, uno di quelli che è nel cuore di tutti. E in parallelo lo chef apre anche una trattoria popolare nel quartiere Appio, L’Avvolgibile, dove poroporre i piatti della tradizione (come la carbonara, che lui prepara con il solo tuorlo dell’uovo). Baldassarre, figlio di contadini, spiega di aver sempre mangiato cose buonissime, e di avere per questo un naturale rispetto per i prodotti e le materie prime. Ed è questo probabilmente il suo segreto: semplicità, rispetto, prodotti di qualità.

Prezzi: Menu degustazione “In Avvicinamento”, 50 euro, Menu degustazione “Intramontabili”, 70 euro Menu “Tradizione in progressione” in nove portate 90 euro.

Informazioni: 06 6935 2895 | www.tordomattoroma.com | chiuso la domenica