Cosa ci piace (e cosa no) di Foodish, il programma di Joe Bastianich

I Top e i Flop di questa edizione di 4 Ristoranti by Joe Bastianich. Scusate, volevamo dire di Foodish.

Cosa ci piace (e cosa no) di Foodish, il programma di Joe Bastianich

Avremmo voluto parlarvi da subito di Foodish, il nuovo programma condotto da Joe Bastianich, ma volevamo prima capire quanto potesse andare avanti la varietà di cappelli texani sfoggiati da Joe. Una volta constatato che è infinita, siamo pronti a scrivere di questo (ennesimo) programma di food, dalla trama inaspettata e sorprendente. Ve la riassumiamo al volo, nel caso non abbiate avuto occasione di vederlo: quattro ristoranti in gara, un tema, e infine la scelta del migliore. Dov’è che l’abbiamo già sentita?

Scherzi a parte, il buon Joe (che forse vuole anche togliersi un po’ di torno la fama di “quello che lancia i piatti a Masterchef”) si è cimentato in un’impresa televisiva non originalissima, bisogna ammetterlo, ma d’altra parte si sa che il pubblico ama essere rassicurato con topoi narrativi già conosciuti. Ci ha infilato qua e là qualche idea diversa, ha invitato nella prima puntata Alessandro Borghese (in un ideale passaggio di testimone, giusto per chiarire che lui non aveva nulla in contrario alla versione à la Bastianich di 4 Ristoranti).

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Il risultato è sicuramente una lunghissima sensazione di deja vù, condita con l’accento americano e con qualche nonsense buttato in mezzo (ma davvero nella puntata sulla cacio e pepe più foodish ci possono essere due risotti su quattro piatti?) che non manca di dare talvolta un’aria un po’ grottesca al tutto. Che però, bisogna ammetterlo, fa tanto tv di intrattenimento, quella che metti in sottofondo e spegni il cervello. E noi, guardando Foodish, il cervello l’abbiamo spento. Non prima però di aver preso appunti su cosa ci è piaciuto e cosa no.

TOP

Il meccanismo a eliminazione

La novità più divertente introdotta dal format di Bastianich è il meccanismo a eliminazione, che mette un ristoratore in diretta concorrenza contro l’altro. Non più quattro intorno a un tavolo a dirsi peste e corna, ma uno che si infila il grembiule e il successivo che, a suon di punteggi, deve puntare a strapparglielo. La classica cosa che ti porta ai tempi dell’esame di maturità e ti fa dire: ma sarà meglio passare per primi o per ultimi? Voto DIESCI.

Gli ospiti

Dobbiamo ammettere che questa cosa degli ospiti non è male davvero, e dà un po’ di brio al tutto, rendendolo un po’ meno monotono. In più, la maggior parte degli ospiti scelti funziona bene (Aurora Leone, Rocco Tanica, Marisa Laurito), e fa pure sorridere.

L’abbigliamento

Foodish-Joe-Bastianich-a-Torino

Abbiamo già parlato della collezione di cappelli texani di Joe? E in particolare di quello della prima puntata, coi brillantini che manco io a Capodanno di vent’anni fa, quando recuperavo quelli glitterati omaggio del rum&coca? Forse non abbastanza.

FLOP

Le opinioni dei clienti

E il momento cringe di Foodish va ai commenti dei clienti fuori dai ristoranti selezionati, che sono stati presi direttamente con un casting su Tripadivsor per dire, in maniera spontanea, quanto amano quel luogo.

La terminologia

Lo dobbiamo dire: il termine Foodish ci dà i brividi. Abbiamo tutti sperato che non diventasse di tendenza per non trovarci con un altro gastrofighetto o apericena.

Il numero dei ristoranti

Potevi scegliere un numero a caso Joe. Uno, nessuno o centomila. Avevi libertà di mettere in competizione tutti i locali di un’unica città. E allora perché proprio quattro, che fa subito brutta copia di Borghese? Non l’abbiamo proprio capito.