Dieta fai da te, cosa fare per perdere 5 kg

Parliamo di dieta fai da te, e di cosa fare per riuscire a perdere 5 kg. Un paio di consigli che vi lasceranno molto stupiti!

Dieta fai da te, cosa fare per perdere 5 kg

Parliamo di dieta fai da te, e di cosa fare per riuscire a perdere 5 kg. Consigli utili e consigli sulle “dritte” fornite dal web, da evitare accuratamente. Ho qui per voi qualche regola, e diversi punti vi lasceranno stupiti.

Non fare il fai da te, se si vogliono risultati concreti

Ho messo questa come prima regola perché a noi di Dissapore non piace spacciarci per professionisti del settore medico, cosa per la quale invece non si fan problemi molte altre testate che puntano allo stesso titolo: il “fai da te” nelle diete e del dimagrimento non è un concetto contemplato, dato che c’è di mezzo la salute. Si può certamente mettere in pratica una dieta fai da te, ma solamente se si intende regolarizzare un po’ la situazione e non dimagrire.

Andare dal nutrizionista

Regola numero due, importante quanto la prima perché va di pari passo con essa: l’unico modo per fare bene le cose è affidare a propria salute a chi la sa gestire, ovvero un nutrizionista. Solo un nutrizionista può settare un’alimentazione efficace per il nostro organismo e metabolismo, basandosi su fattori che noi non possiamo conoscere o analizzare.

Cancellare “detox” dal vocabolario

Digitate “detox” sul motore di ricerca: vi usciranno migliaia di pagine con diete super efficaci, super depuranti, super sgonfia pancia. Tutta fuffa, come afferma anche lo scienziato Dario Bressanini. Alcuni alimenti sono oggettivamente diuetici, altri hanno oggettivamente meno calorie di altri, altri ancora gonfiano oggettivamente me no l’addome… ma il concetto di detox non esiste.

Mettere in conto non meno di 5 settimane di dieta

Perdere più di 500-800 g a settimana (perdita effettiva di adipe e spessore di grasso, non di liquidi…) è malsano, e nessuna dieta dovrebbe né prometterlo né tantomeno avere questo risultato. Gli unici tre contesti in cui si può verificare un calo ponderale superiore al suddetto sono:

  • problemi di salute;
  • gravi disturbi alimentari;
  • intervento bariatrico come bendaggio gastrico o bypass gastrico

Il nostro organismo può perdere in modo regolare fino a circa 4 kg al mese, stando bene e senza forzature del metabolismo. Oltre, aspettatevi un recupero di chili imminente e scompensi.

Non escludere alcun macro alimento, se non per motivi medici accertati

In molti, lo vedo anche intorno a me tra i miei amici, decidono dalla sera alla mattina che alcune cose li fanno ingrassare o non fanno loro bene. Un tipico esempio è il glutine: “non mangio carboidrati perché sto meglio senza”, “non mangio pasta perché fa ingrassare”… e così via di riso e amidi a bizzeffe, pieni di zuccheri che alzano la glicemia. La morale è: a meno che non abbiate intolleranze o patologie, non escludete nulla dalla vostra dieta. In dosi equilibrate e seguite, potete mangiare tutto (compreso burro e dolci).

Mai digiunare

Ultimamente vi propinano tante nozioni, tante diete dove svelano che il segreto per dimagrire è saltare i pasti. Un esempio? La dieta dinner cancelling che ha reso celebre il dimagrimento di Fiorello. Fate molta attenzione, per carità, e tornate al secondo consiglio di questa lista.

Dar la precedenza all’equilibrio tra gli alimenti, non al calcolo delle calorie

Non accanitevi sul calcolo delle calorie, perché è un metodo giusto fino ad un certo punto. Un conto è alimentarsi bene e in maniera equilibrata tenendo conto anche delle calorie, un altro è basarsi solo sul calcolo delle calorie: ricordiamoci che è ben diverso nutrirsi con 1200 kcal di buon cibo, rispetto a 1200 kcal di snack e di grassi. Meglio, dunque, sforare di calorie con verdure e proteine (ad esempio), che stare indietro di calorie pur di poter mangiare barrette al caramello.

Regolarizzare il sonno

Ammetto che io sono la prima a fare molta fatica, soprattutto per questo consiglio sulla regolarizzazione del sonno. Cercare di andare a letto sempre alla stessa ora, e dormire sempre lo stesso numero di ore non fa che bene al nostro metabolismo, che altrimenti non capirebbe più quanto “lavorare” e quando “riposare”.

Fare movimento: nulla di drastico, ma poco tutti i giorni

Ogni sport o attività fisica sono i benvenuti, sempre. Tuttavia, non è necessario strafare o andare in palestra 26 volte a settimana (anche perché non è solo facendo attrezzi che si dimagrisce, meglio attività cardio), bastano piccole abitudini quotidiane. Fare le scale anziché prendere l’ascensore, parcheggiare un po’ più lontano con la macchina, prolungare la passeggiata con il proprio cane, sgranchirsi le gambe durante la pausa pranzo.