Camilla Baresani

Come fare della mensa aziendale un ristorante: Pampaloni a Firenze
Grande Notizia

Rispetto all'ambientazione, i piatti fanno un po' ridere: un menu privo di attrattive, che non si fa ricordare. Sin qui il contro. Ma il posto! Andateci, portate il nonno a festeggiare il compleanno, la fidanzata…

Roma: si chiama Molto, bastava abbastanza
Grande Notizia

Ai Parioli, a Roma, ci si va spesso a cena, un po' come a Brera, a Milano. L'obiettivo è la convivialità, più che l'esperienza per gourmet, dunque il livello medio dei tanti ristoranti del quartiere…

Gritti: Venezia vista dal tavolo 61
Grande Notizia

Nella gara al più bel luogo dove mangiare a Venezia, vince di misura la terrazza del Gritti. Al secondo posto, quella del Monaco. Si tratta di dettagli: al Gritti sono molto più comode le sedie,…

Trattoria Commercio a Milano: il mondo s’incontra oltre la ferrovia
Mangiare Fuori

Oggi tocca alla nostalgia. Milano, quartiere Lambrate oltre il ponte della ferrovia, dove un tempo c'erano solo fabbriche, campi incolti e case di operai. Adesso la zona è divenuta parzialmente alla moda, perché ci si…

Le molte ragioni per cui il Coccaro è uno dei migliori beach club italiani
Mangiare Fuori

In Italia (e probabilmente nel mondo) il migliore dei cosiddetti beach club è Il Riccio di Anacapri. Imbattibile per vista, posizione al tramonto, allestimento, qualità del cibo e del servizio. Tuttavia, per lo spasso di…

Arezzo: nelle piazze più belle del mondo abitano pessimi ristoranti, fa eccezione Le chiavi d’oro
Mangiare Fuori

Vi sarà certamente capitato di notarlo: le più belle piazze del mondo sono abitate da pessimi ristoranti. Voi guardate i tavoli al sole, di fronte ad affascinanti architetture di cui vorreste godere i dettagli gustando…

Cucina d’alta quota: Gasthaus Noafer
Mangiare Fuori

Il Monzoccolo è un panettone di prato, fiorellini e qualche bosco, sul quale pascolano mucche e cavalli avelignesi. Sta tra Bolzano e Merano e passeggiarci è uno spasso perché è una montagna un po' da…

Come ricordarsi di cos’hai mangiato: Trussardi alla Scala, istruzioni per l’uso
Mangiare Fuori

Qual è il tallone d'Achille della cucina contemporanea? Che non ti affezioni perché non ricordi cos'hai mangiato. Composizioni così belle e buone e artistiche, e così lontane da ogni riferimento consolidato nella tua memoria, che…

Settembrini a Roma: bar, ristorante, libreria e ufficio di collocamento della Rai
Mangiare Fuori

Non si esce a mangiare solo perché si è lontani da casa, per curiosità da gourmet, per frigo vuoto. Lo si può fare per sentirsi dire "buonasera dottore" da un vecchio cameriere rodato ai nostri…

Una giornata con Cristina Bowerman. La donna. Se vuole
Grande Notizia

Partiamo dal numero di ore dormite: quattro e mezza al giorno, ogni giorno. Questo per dire che, certo, potenzialmente tutti possiamo farcela, ma non tutti abbiamo il rigore e l'energia fisica e mentale di Cristina…

Hostaria Viola: la metafisica del tortello alla mantovana
Mangiare Fuori

Non rivoluzionerà le vostre conoscenze gastronomiche, non vi farà gustare il brivido di accostamenti inventivi, non vi stupirà con piatti come opere d'arte astratta. Se ci arrivate dopo aver svoltato verso la collina lungo la…

Piaceri solidi: mangiare da Romano al riparo dalle tendenze gastro-chic
Mangiare Fuori

Ci sono ristoranti che rassicurano: il menu non è creativo, quindi capisci cos'hai nel piatto senza che qualcuno ti debba spiegare la particolare tecnica con cui è stato trattato il cibo per scomporlo/rispettarlo/essiccarlo/sferificarlo... Tuttavia, e…