Fabrizio Pagliardi

Mangiare Fuori

“Piripicchio figlio di Uragano e Apocalisse…” e a seguire tutta la genealogia. Non è necessario essere appassionati di corse dei cavalli per aver sfogliato una volta nella vita un catalogo "Bloodstock Review". Sono libri che…

Mangiare Fuori

Nei miei ricordi di ragazzo le trattorie romane erano affollate da un'entità in via di estinzione: il cliente abituale. Oggi, per noi ristoratori, un cliente è abituale se viene a trovarci un paio di volte…

Mangiare Fuori

Non credo di dover spiegare chi sia un bulimico e cosa faccia, dico solo che il numero è più alto di quanto si creda. Meno semplice è spiegare chi sono gli alcolisti inconsapevoli, ovvero coloro…

Cucina

Caro L, Ti scrivo per mettere un punto definitivo sulla nostra discussione di ieri, la stessa avuta in agosto e uguale a molte altre prima. In febbraio andrò a Copenaghen per alcuni giorni con G.,…

Cucina

E' andata così: ero a casa da solo e ho iniziato a cucinare nell'attesa che G, la mia bionda fidanzata, rientrasse dai suoi giri. Mentre mi concentravo sul da farsi, mi ha colto uno di…

Mangiare Fuori

L'altra settimana ho consigliato un ristorante stellato al cliente della mia enoteca romana. Cliente stellato pure lui, non dalla guida Michelin, bensì da me, visto che in pochi mesi ha speso nel mio locale il…

Mangiare Fuori

Cari ristoratori, stellati, bistellati, tristellati, aspiranti stellati. Avrete senz'altro notato che da qualche mese gira per l'Italia un'aspirante scrittrice, giornalista fuori casta, blogger accanita con la fissa per la gastronomia. Si introduce, a volte sola…

Cucina

Ti vengono in mente sia la fame CHIMICA attribuibile all’usanza giovanile di fumare saltuariamente sigarette artigianali aromatizzate con essenze indiane. E pure quella ALCOLICA, risultato di infiniti aperitivi scortati da tartapatatine che ne amplificano l’eco…