10 luoghi comuni da sfatare sul caffè secondo gli esperti

Bicchiere d'acqua, costo di una tazzina, moka, zucchero e frigo: probabilmente le cose che pensi di sapere sul tuo caffè sono sbagliate.

10 luoghi comuni da sfatare sul caffè secondo gli esperti

Il ritornello sullo show degli scontrini, i prezzi delle pizze e delle tazzine di caffè sembra non stancarci mai. Con l’inflazione all’8% in Italia, è nata anche l’occasione per un ripensamento dei prezzi e dei rapporti qualità-prezzo. Come scriveva il Guardian a Maggio 2022, l’era del cibo cheap è definitivamente tramontata. Questo dibattito sui prezzi ha investito in modo particolare il mondo del caffè, considerato che già nel 2020 avevamo parlato di una crisi imminente nel mondo del caffè: da esperti e caffetterie specialty si è alzata una voce che ha spinto i consumatori alla riflessione, arrivando a sottolineare con forza che un caffè di qualità non può costare meno di 1 euro. Da qui si è aperto un ampio margine per il ripensamento dell’intera filiera.

A tal proposito SCA Italy, la delegazione italiana della Speciality Coffee Association, la più autorevole Associazione mondiale per la promozione dell’eccellenza nel mondo del caffè, ha elaborato un decalogo semplice che mira a sfatare i falsi miti concentrandosi sulla qualità dell’esperienza, dalla tostatura fino alla preparazione al bar. In Italia infatti, pur essendo grandissimi consumatori di caffè, siamo anche vittime di molti pregiudizi che noi stessi abbiamo contribuito ad elaborare e consolidare. La candidatura del caffè a Patrimonio Unesco (rifiutata alla fine di Marzo 2022) ha svelato diverse problematiche di un tema che da molti viene ancora percepito, in modo acritico, come un orgoglio italiano.

Sulle pagine di Dissapore ci si è occupati spesso di questi temi, per spingere i lettori e le lettrici a un approccio più critico e consapevole al mondo del caffè. Ecco di seguito il decalogo dei luoghi comuni sul caffè pubblicato da SCA:

L’espresso è amaro

espresso

Sui gusti non si discute, ma se troviamo un caffè troppo amaro dobbiamo porci dei dubbi sulla qualità del prodotto. Più un caffè è amaro, più contiene Robusta, che è una varietà di caffè in genere meno pregiata dall’Arabica, che invece è più dolce. Inoltre, il sapore amaro può derivare anche da una tostatura più scura, usata a volte per coprire la scarsa qualità del caffè.

La moka non si lava

gelatina al caffè moka

La moka, o caffettiera napoletana, è uno degli strumenti più usati per preparare il caffè a livello domestico, in grado di inebriare tutta la stanza del suo aroma. Tuttavia la credenza di non lavare mai la moka è falsa poiché i grassi e gli oli generati dalla preparazione del caffè potrebbero rimanere troppo a lungo a contatto con le pareti della caffettiera e quindi inficiare il sapore del caffè.

Il caffè fa male allo stomaco

caffè nella moka

Spesso l’uso eccessivo di caffè è associato ad una tendenza molto negativa per la salute e sicuramente l’uso smodato non è consigliato come per qualsiasi bevanda. Entro certi limiti, il caffè di qualità NON fa male allo stomaco: la sua selezione è un elemento fondamentale e se il processo di lavorazione e tostatura vengono svolti correttamente non darà fastidio allo stomaco. Il caffè Arabica contiene fino a 3 volte meno caffeina delle miscele con Robusta, per questo motivo, di fronte a un caffè Arabica di alta qualità, si può berne qualcuno in più.

Se lo zucchero sta a galla, il caffè è buono

caffè

Anche se è vero che la crema dell’espresso è un indicatore utile per la valutazione, il fatto che sorregga o meno lo zucchero non significa che il caffè sia di qualità. Ciò che importa è, invece, la trama della crema, che non deve essere schiumosa e non deve essere eccessiva: la tenuta e la consistenza ideale della crema deve essere invece elastica.

L’espresso deve costare 1 euro

Guida dei caffè e delle torrefazioni d'Italia_debutta Camaleonte con la prima edizione

Il costo del caffè in Italia è un prezzo psicologico, non è basato sul prodotto. Basti pensare che 1 € è quanto lo pagavamo dieci anni fa, mentre il costo reale del caffè ha subito continui aumenti. Che cosa comporta questo prezzo fisso? Che per mantenerlo tale i bar siano costretti ad abbassare la qualità o a tagliare sul personale.

Il caffè può essere bevuto dopo la data di scadenza

caffè milani

Il caffè non è eterno e la sua qualità è commisurata al tempo in cui si consuma: è bene utilizzarlo il prima possibile, soprattutto se macinato, per assaporare meglio i suoi aromi. Comunque è sconsigliato dopo 3 mesi dalla tostatura.

Il caffè si conserva in frigo

Ci sono diversi metodi per la conservazione del caffè. Molti sostengono, ad esempio, che sarebbe meglio conservarlo in frigo: in realtà il frigo non è il luogo migliore giacché, sebbene rallenti il processo di modificazione delle proprietà organolettiche, è umido e pieno di odori. Al fine di conservare le caratteristiche aromatiche e organolettiche del caffè, è fondamentale tenerlo al riparo da aria, umidità, calore e luce, pertanto necessita di un luogo fresco e asciutto, privo di sbalzi di temperatura e ancora meglio in contenitori sottovuoto.

L’acqua va dopo il caffè

caffè e bicchiere d'acqua

Alcuni bevono il bicchiere di acqua dopo aver preso il caffè, ma è davvero il modo giusto per gustarlo appieno? Assolutamente no. Spesso chi beve l’acqua dopo il caffè desidera eliminare il suo sapore perché cattivo. La procedura più corretta sarebbe quella di berla prima al fine di cancellare eventuali residui sulla lingua o nella bocca, così da poter assaporare al massimo il gusto.

Il caffè è sempre uguale

macchina per il caffè con tazzina

Non tutti i caffè sono uguali, dietro a ogni tazzina c’è una storia! Nel mondo vengono coltivate numerosissime tipologie di caffè, varietà che differiscono tra loro per molteplici elementi quali il paese d’origine, i metodi di lavorazione, il tipo di tostatura e di estrazione e da cui dipende il gusto, la consistenza. L’impressione di un gusto uniforme e piatto è data dallo zucchero che ne influenza il sapore e lo appiattisce.

Se sei a dieta, meglio evitare il caffè

caffe

Una tazzina di caffè, senza l’aggiunta di zucchero, apporta al massimo 2 calorie. Non solo non fa ingrassare, ma il caffè aiuta a diminuire la sensazione di fame.

In generale il discorso sul caffè è molto ampio e oltre ai luoghi comuni riportati da SCA ce ne sarebbero tanti altri su cui intervenire. Ci siamo occupati ad esempio delle differenze tra Robusta e Arabica (e di come la prima non sia sempre da demonizzare), del fatto che anche con la moka si può fare un caffè perfetto (basta saperlo fare con i consigli di Stefania Pompele). Visto il periodo, possiamo aggiungere anche che ci sono metodi corretti e scorretti per preparare un caffè freddo (stesso discorso vale per il tè freddo, abbiamo parlato anche di quello) e che spesso nei bar italiani viene servito un caffè freddo che non dovrebbe mai arrivare alla nostra bocca. Insomma gli argomenti sono tanti, se anche un solo lettore si convince che buona parte di quello che pensava di sapere sul caffè in realtà è sbagliato, è già una vittoria