Nel Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG c'è una diatriba non indifferente che riguarda la necessità di prendere le distanze dalla DOC Prosecco.
L'interrogativo non è retorico: se l'etica in vigna (almeno dichiarata) è tanto importante ad oggi nel veicolare i nostri acquisti, lo stesso vignaiolo può essere razzista, o fascista, senza condizionarci?
Andrea Moser, l'ex enologo della Cantina di Caldaro, si lancia in una nuova impresa: i temporary wines, ovvero fare vino dovunque in Italia e ogni volta in un posto diverso. E ciao ciao al terroir.
L'estate 2023 ha sdoganato il ghiaccio nel vino e, calici alla mano, pubblichiamo il nostro esperimento per dimostrarvi come mai può tornare ad essere un tabù.
Alcune delle bellissime cantine italiane che avrebbero meritato di stare nella classifica delle più belle del mondo (se solo l'Italia ci credesse di più).
Freschezza e leggerezza sono la chiave per creare abbinamenti perfetti tra cucina estiva e vino.
Nel vino la "temperatura ambiente" non esiste, è un concetto vecchio e morto. Anche quando si tratta di vino rosso.
Acquistare lo Champagne più giusto per noi può anche dipendere dalla dimensione del produttore: siamo sicuri di sapere davvero cosa vogliamo bere?
Il caso de La Distesa, azienda di vini biologici (e naturali) in quel di Cupramontana, apre il dibattito sull'impossibilità fattuale di affrontare le avversità climatiche mantenendo l'integralismo del vignaiolo anticonvenzionale.
Vini bianchi, rossi e rosati estivi, con buon rapporto qualità-prezzo (si spendono meno di 20 euro a bottiglia).
Di come il fragolino, con il suo metanolo spontaneo, arrivò in Italia per salvare i nostri vitigni dalla fillossera.
Vinicio Capossela sfrutta il pretesto dei vini naturali per criticare una sinistra lontana dal popolo, come lui del resto.