L'AD Niccol cerca a tutti i costi il calore che gli store della catena avevano un tempo, e per farlo bisogna abbassare un po' di saracinesche.
I dati sulla povertà e la sicurezza alimentare nel mondo sono sempre poco incoraggianti, ma l'ONU nota anche dei cambiamenti positivi.
Si chiama Spaghett, ma con la pasta ha poco o nulla a che vedere. È economico, scalabile, facilmente riproducibile… Ma in cosa consiste? E perché è tanto popolare?
L'idea per la lotta al granchio blu rimane la stessa: mangiamolo. Cambia il soggetto, però. Meglio spedirlo là dove tutti ne vanno matti.
Per chi si chiede come offrire un aiuto concreto alla Palestina (magari imparando a cucinare un buon piatto nel frattempo), qui c'è una risposta.
Sui risultati degli studi scientifici bisognerebbe andarci coi piedi di piombo, ma attenzione a non guardarsi solo l'ombelico.
Già famoso per la sua attenzione ai vegetali, Alain Passard converte totalmente il suo Arpège alla cucina vegana: è il secondo di sempre.
Crazy Pizza sbarca a Torino, col consueto strascico di polemiche: Flavio Briatore risponde sui social.
La denominazione ha fatto un salto da un'etichetta enologica a una cosmetica, ma il brand che ha avuto la brillante idea non ha fatto i conti con il potenziale illecito.
Non c'è niente da vedere, dice uno. L'altro non è d'accordo. Benjamin Netanyahu e Donald Trump su piani diversi: l'oggetto è la fame a Gaza.
Supermercati che vendono solo cibo scaduto, ma perfettamente sano e commestibile: l'idea è combattere lo spreco e l'insicurezza alimentare. Ma come funziona?
Dal primo agosto entrano in vigore i dazi del 15% sul vino: come impatteranno sul mercato?