6 cose da non lasciare mai sotto il lavello della cucina

Controllate la vostra cucina e di non aver messo una di queste 6 cose che in teoria non andrebbero mai lasciate sotto il lavello: rischiate molti danni!

6 cose da non lasciare mai sotto il lavello della cucina

Avere una casa ordinata non sempre è sinonimo di ben organizzata, e a volte la verità è che si stipano cose in antine a caso rischiando di fare danni e/o rovinarle. La cucina ne è un esempio lampante: ecco 6 cose da non lasciare mai sotto il lavello.

Leggete questi consigli soprattutto se avete infanti in casa o cani e gatti, ma anche solo se oggettivamente non sapete mai dove riporre le cose in modo che non intralcino né che si possano rovinare. Dato che il lavello della cucina, e il vano sottostante, sono comunque ricettacolo di batteri e umidità (c’è persino chi in cucina ci tiene il wc…) essere coscienziosi va sempre bene.

Pastiglie per la lavastoviglie e detersivi

pastiglie per lavastoviglie

La lavastoviglie è posizionata, nella maggior parte dei casi, proprio accanto al lavandino e viene davvero naturale riporre li sotto le pastiglie. Queste tuttavia non sono sicure per animali domestici né bambini e se si trovano alla loro altezza sono pericolosamente di facile accesso. Un alto motivo è che lo scomparto in questione può essere umido o molto caldo, il che non è il massimo per conservare un qualsiasi tipo di detergente. Molto meglio riporre detersivi e pastiglie per lavastoviglie su un ripiano o armadietto alti.

Carta e cartone

Scottex, carta assorbente

Proprio per l’umidità spesso accumulata sotto il lavandino, non bisognerebbe mai conservare li carta o cartone: tovaglioli, sacchetti, scatole sono tutte a rischio, e basterebbe una goccia ogni tanto persa dal tubo del lavello per trasformare tutto in poltiglia.

Strofinacci

Strofinacci

Mettereste mai sotto il lavello della cucina le lenzuola o gli asciugamani che vanno contatto con il vostro corpo? E allora perché conservereste li gli strofinacci che servono ad asciugare le stoviglie in cui mangiate? Anche questi, soprattutto se già vecchiotti e magari anche non del tutto asciutti, sono soggetti a muffa e batteri tipici di un ambiente chiuso, buio e umido… metteteci pure che, stando sotto al lavello, sono quasi a contatto con il pavimento.

Patate

patate sporche

Vero è che le patate dovrebbero stare lontane dalla luce diretta, ma non dovrebbero stare in un ambiente che supera i 10°C di temperatura. Riponetele quindi in un sacchetto di carta, in una cassetta, o in un sacco di juta posizionato in cantina o in un sotto scala fresco e asciutto. Eccovi i dettagli per conservare bene le patate.

Cipolle

cipolle

Gli stessi identici motivi per cui non conservare le patate sotto il lavandino della cucina valgono anche per le cipolle. Queste assorbono tantissimo l’umidità, sono delicate e molto odorose: necessitano di luoghi freschi e asciutti, e di essere riposte con le radici verso l’alto: qui i dettagli.

Accessori da cucina elettrici

Accessori da cucina elettrici
Nessun oggetto elettrico (ma anche soggetto a ruggine, di materiale assorbente e che deve entrare in contatto con un alimento) dovrebbe essere riposto in un vano umido, in cui potrebbero esserci perdite d’acqua o pareti bagnate. Sarebbe pericoloso nonché una scorciatoia per buttare via l’accessorio: parliamo di pentole di coccio, frullatori, fruste elettriche, pentole a pressione, padelle…