Chiacchiere di Carnevale: come conservarle al meglio

Dopo aver fatto in casa le chiacchiere di Carnevale, o finiscono subito o bisogna capire il da farsi: ecco come conservarle, mettendo in pratica le migliori soluzioni.

Chiacchiere di Carnevale: come conservarle al meglio

Le chiacchiere di Carnevale sono nella bocca di tutti in questo periodo dell’anno, ma chi ci vieta di prolungare la loro vita per mangiarle anche dopo questa festa all’insegna del divertimento? Ce lo vieta (o meglio, ci ostacola) il tempo, perché questo dolce caratteristico italiano è molto delicato. Ecco le soluzioni migliori per conservarle, così da avere sempre chiacchiere con cui fare merenda.

Chiacchiere al forno: ovvero disubbidire a Iginio Massari non facendo friggere le sue bugie Chiacchiere al forno: ovvero disubbidire a Iginio Massari non facendo friggere le sue bugie

Sono tantissime sia le varianti di chiacchiere sia il modo in cui sono chiamate: da frappe a bugie, da crostoli a cenci, da sprelle a lattughe, da fiocchetti a intrigoni… potrei andare avanti per altre cinque righe, ma passerò invece al dunque spiegandovi come conservare le chiacchiere di Carnevale a lungo.

Sotto una campana di vetro

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Potete accumulare le chiacchiere sotto una campana di vetro, e conservarle a temperatura ambiente per 2 giorni. Il fatto è che dopo a 2 giorni dalla frittura o cottura mantengono la croccantezza pressoché intatta, dopo 2 giorni cominciano ad assorbire umidità e perdono consistenza (rimanendo commestibili, tuttavia, ancora per qualche giorno).

Nei sacchetti alimentari

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In assenza di una campana per pasticceria, l’alternativa più comode è il sacchetto alimentare. Potete scegliere il classico sacchetto di carta come quelli per il pane, oppure di plastica ma che sia ad uso alimentare – quelli delle pasticcerie ad esempio, o per il congelamento di alimenti. Riconoscete i sacchetti ad uso alimentare per il simbolo che riporta bicchiere e forchetta stilizzati.

In barattoli o contenitori ermetici

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I barattoli di vetro sono un’ottima soluzione, che ricorda la campana di vetro e può essere anche tenuta esposta in casa senza che dia esteticamente fastidio. L’importante è scegliere barattoli spessi e capienti, le jar, con chiusura a scatto e guarnizione di silicone. Se avete i contenitori ermetici come i tupperware, potete usare sicuramente anche questi.

Attenzione a luce e fonti di calore

Che siano sotto la campana di vetro, in un sacchetto, in un barattolo o in un contenitore chiuso, le chiacchiere non dovrebbero essere esposte accanto a fonti di calore, sbalzi di temperatura o luce diretta del sole. Quindi: no caloriferi, no fornelli, no finestre o porte che si aprono spesso, no fasci di luce. Una mensola in dispensa, o un angolo della cucina andranno benissimo.

Chiacchiere di Carnevale in congelatore

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Sì, le chiacchiere possono essere congelate. No, da scongelate non saranno umide e molli. Ho adagiato le chiacchiere appena fatte – sia fritte sia cotte in forno – in un contenitore a chiusura ermetica, e ho riposto tutto in congelatore. Le ho tenute in congelatore una settimana e poi le ho estratte: le chiacchiere congelate erano intatte e croccantissime, friabili come appena fatte e commestibili direttamente (certo, un po’ fredde di temperatura ma basta attendere 1 minutino di orologio). Ho aspettato oltre un’ora dopo il congelamento per verificare il loro stato, e le chiacchiere erano comunque buone, leggermente meno croccanti rispetto a quelle appena fatte: esattamente come quelle conservate a temperatura ambiente, solo che nel primo caso hanno iniziato il declino dopo 1 giorno e mezzo, in questo caso è passata una settimana.

Impasto crudo

L’impasto crudo può essere congelato esattamente come la pasta frolla, basta appiattirlo un po’ e avvolgerlo per bene nella pellicola alimentare o chiuderlo in un sacchetto alimentare per il congelamento. In congelatore, dura due o tre mesi. Da un panetto intero escono molte chiacchiere, quindi un buon consiglio è suddividere l’impasto in modo da decongelare all’occorrenza solo una porzione alla volta.