Forno vs fornello: chi vince in estate?

Estate, afa e 35 gradi all'ombra: chi vince lo scontro tra fornelli e forno? Spoiler: il forno. Ecco tutti i motivi a supporto di questa tesi.

Forno vs fornello: chi vince in estate?

Nei prossimi cinque minuti di lettura vi svelerò perché in uno scontro che vede forno vs fornello, in estate vince a mani basse il forno. Quante volte leggo commenti di utenti che, sfibrati dal caldo, inveiscono sul foodblogger di turno pretendendo a gran voce ricette senza forno… e non ha affatto senso questa cosa, perché? Perché non si è oggettivi riguardo questo strumento formidabile. Ecco tutte le motivazioni che portano all’elezione del vincitore.

Cercherò di proporre un approfondimento sul perché usare il forno in estate sia più comodo – soprattutto se confrontato a fritture e grigliate e lunghe cotture sul fornello – puntando il dito su alcuni preconcetti e contraddizioni che troppo spesso determinano le nostre scelte.

Il caldo in cucina

pentole

Un po’ come quando a febbraio ci sono tiepidi 18 gradi – e qui da noi capita spesso – ma siccome è inverno allora si deve necessariamente avere freddo: il forno è collegato solamente ad arrotolati di maiale e lasagne, pietanze invernali, e di conseguenza è automaticamente e ciecamente “invernale” ogni cosa ci finisca dentro. Anche peperoni e melanzane. Il forno è un abitacolo chiuso, in cui l’aria arriva a 200°C e oltre, ma rimane tutto all’interno… possiamo dire lo stesso dei fornelli? Accendendo i fornelli si provoca fumo, vapore, condensa, e la temperatura alta che le pentole emanano scalda tutta la cucina: qui sì che si suda!

Ore a grigliare, ma 30 minuti di forno giammai!

griglia a riscaldare

Il web ha stagionalità per tutto, soprattutto per il cibo. In estate è un tripudio di fritti e di confetture di stagione, grigliate… perché queste cose le facciamo volentieri senza manco pensarci, sopportando schizzi di olio rovente e lunghe cotture con fuochi accesi, ma non accettiamo pietanze cotte in forno? La crostata al gelo di melone o il biscotto per fare il gelato biscotto non sono accettabili? Avrete meno caldo a chiudere tutto in forno, piuttosto che a stare a grondare per ore sopra una brace ardente.

La vostra indipendenza mentre cucinate

relax

Qualsiasi cosa cotta in forno, dal dessert alle verdure miste, vi garantisce una libertà e un’autonomia che il fornello non potrà mai regalarvi. Una volta chiuso lo sportello del forno, almeno per venti/trenta minuti in media se non di più voi potete occuparvi di altro – lavorare, faccende di casa, uscire a fare una commissione, dormire, coccolare il vostro cane, leggere le ultime news di Dissapore – i fornelli invece vi tengono inchiodati sul posto: e regola il calore, e attenzione che si attacca, e attenzione che brucia, e mescola, e togli il coperchio, e rimettilo. Dai, è oggettiva questa cosa o no?

Le pietanze “tutto-in-uno”

melanzane cotte in forno

Per fare una pietanza completa e cotta, avrete probabilmente bisogno come minimo di due pentole (a meno che non facciate una versione completa di pasta risottata, che è favolosa, ma l’ultima volta che l’ho difesa mi avete minacciata di morte), o come minimo di presenza lunga e costante a ridosso della pentola; usando il forno si può molto spesso risolvere – in un’unica teglia, e tempo che non vi vincola – un pranzo intero. Per “intero” intendo composto da almeno proteine e verdure, ma si possono inserire anche i carboidrati. Pomodorini, ricotta e friselle ben tostate. Riso cotto direttamente in forno con latte di cocco, ceci e zucchine. Uova con peperoni e crumble di pane alle erbe. Un polpettone ricco di verdure e panko, da servire poi freddo. Verdure ripiene di pangrattato e carne, o formaggi. Una pizza qualsiasi. Potrei continuare all’infinito.