Ricette detox dopo le Feste: per perdere i sensi di colpa, più che i chili in più

Non cadete nel malsano circuito delle ricette detox dopo le Feste natalizie, per depurarvi o perdere "i chili in più": ecco molti esempi concreti di cosa evitare.

Ricette detox dopo le Feste: per perdere i sensi di colpa, più che i chili in più

Il titolo di questo articolo è pieno di assurdità, ma ne troverete a bizzeffe di simili – e scritti seriamente – in questi giorni. Innanzitutto partiamo dal concetto di ricette detox dopo le Feste: il periodo natalizio dura un paio di settimane e non un anno intero e, a meno che una persona non ingurgiti alcolici e mascarpone h24 tutti i giorni, raramente si provocano danni da esigere diete di qualsiasi tipo; inoltre, quello di “detox” è un concetto completamente fasullo, che sfrutta un oggettivo beneficio di un ortaggio (o pianta, o seme) esaltandolo al 300% come fosse una pozione magica. Come far credere di poter guarire dal raffreddore mangiando un’arancia.

L’ultima parte riguarda il perdere i chili in più. Non è fisicamente possibile acquisire concreti chili (plurale) in più, laddove per concreti si intende di massa grassa: pesare di più non sempre significa ingrassare (e viceversa: pesare meno non sempre significa dimagrire), e un peso maggiore è quasi certamente dovuto a gonfiore, acqua, alimentazione diversa dal solito, accumulo. Come è normale che sia. Basterà tornare alla solito equilibrio e l’organismo tornerà al proprio ritmo, senza forzature o digiuni o detox.

Noi vi abbiamo avvertiti e ora faremo di più: vi faremo esempi plausibili di tutte le ricette detox e simili che troverete sul web fino a fine gennaio. Così sapete cosa evitare. Poi, per carità, non siamo nutrizionisti nemmeno noi quindi chiedere a uno specialista è sempre l’alternativa più saggia di tutte.

L’insalatona che ha più kcal di una carbonara

insalatona detox

Qualche tempo fa vi abbiamo proposto un calcolo interessante, che ha rotto molte illusioni sulle insalatone ordinate al posto di pizze o primi piatti succulenti. L’insalata di per sé ha praticamente zero kcal ed è molto utile all’organismo (idrata, è ricca di fibre e vitamine, sazia), ma se la condiamo con salse uova tonno sottaceti mais semi e olio allora fate prima a mangiarvi una carbonara.

Centrifugone verde alle 7.30 h: acidità assicurata

centrifugati verdi detox

Da un po’ c’è l’irrefrenabile bisogno di propinare centrifugati pesantissimi, di primo mattino. A digiuno, un bicchierone verde con dentro la qualunque (frutta, ortaggi a foglia, agrumi) non può che rendere l’avvio della giornata un incubo da rigurgitare nel gelido tragitto casa-lavoro.

Acqua calda e limone per rendere i denti belli dorati

acqua limone detox

Bere acqua calda e limone come prima cosa appena svegli è il male della società: non fa assolutamente nulla se volete dimagrire. Non apporta alcun beneficio in quel senso. Non rende basico alcunché, non c’è acidità in contrasto che tenga. E lo dicono menti come Dario Bressanini eh, non Federico Fashion Style. A proposito di stile, tuttavia, c’è di buono che bevendo tutti i giorni limone in purezza vedrete i vostri denti perdere il triste pallore per acquisire un solare color dorato.

No, nemmeno la fettina di zenzero ha proprietà detoxanti e dimagranti.

Chili di quinoa perché “fa meglio” della pasta

quinoa detox

La quinoa è sicuramente un alimento interessante, di cui abbiamo parlato spesso. Si tratta di uno pseudo cereale, introdotto negli ultimi anni nella nostra alimentazione quotidiana e considerato molto healthy. Poche calorie, nutrienti sani, versatile, digeribile. Tuttavia, non è né meglio né peggio di altri macronutrienti e non sostituisce nulla: non fa meglio della pasta, non è disintossicante, non “pulisce” l’intestino…

Avocado come una copertina di Linus

avocado detox

Avocado ovunque: a colazione, a pranzo, a cena, negli smoothies a merenda. Fa benissimo, è quasi insapore, fa figo, sta benissimo sui feed di instagram. Ma poco altro, anzi: a meno che non scegliate avocado italiani alimenterete il traffico dell’oro verde che sta rovinando flora e fauna in America Latina, e se non state attenti immagazzinerete tantissime calorie e grassi ben oltre il necessario. Grassi buoni, sani, ma tanti.

Riso perché “il glutine mi fa ingrassare”

no glutine detox

Decidere da soli che il glutine ci fa male e che ci fa ingrassare è uno degli errori più gravi e frequenti che le persone stanno facendo. Decido che il glutine ingrassa, quindi mi butto su riso e amidi ignorando il fatto che non solo apportano le medesime calorie ma mi fanno anche schizzare la glicemia alle stelle. Bravissimi. La celiachia è una malattia molto seria che non prevede auto-diagnosi, e solamente un nutrizionista può stabilire se necessario bilanciare o no i carboidrati nella vostra dieta. Soprattutto, la celiachia non ha nulla a che fare con l’estetica del dimagrimento. Piantatiamola con questa cavolata.