Addio, buonanotte e amen: da Report arriva la sentenza di morte per la pizza cotta nel forno a legna

Addio, buonanotte e amen: da Report arriva la sentenza di morte per la pizza cotta nel forno a legna

“Non necessariamente uno mangia una pizza e prende un tumore ma la cosa va verificata”.

La sentenza di morte per la pizza arriva all’interno di un video che anticipa la nuova stagione di Report. E presumibilmente scatenerà l’inferno.

Ok, addio, buonanotte e amen. Mi hanno condannato a morte: ora nemmeno la pizza va bene. O meglio la sua cottura. No non parlo di quelle con la pasta congelata, o dei vari bagagli mal lievitati che spopolano in tutta la nazione; e nemmeno delle tante versioni sottili e insipide che prendete da asporto. Parlo della pizza napoletana fatta con i crismi e nel forno a legna.

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La cui base di cottura è un ricettacolo di farina bruciata e fumi tossici.

Della serie la mangi e entri in contatto con idrocarburi come benzopirene, benzoantracene, ecc…: “lo stesso che respirare in autostrada dietro un camion”. Così sostiene, Guido Perin, eco tossicologo dell’Università di Venezia, lo stesso della rassicurante citazione in apertura.

Sicuramente tornerà anche a voi in mente la questione caffè, sollevata sempre da Report. Ecco il miglior programma giornalistico televisivo (?) riparte da un’altra pietra miliare della nostra gastronomia e si appoggia al titolo ad effetto “Pizza napoletana agli idrocarburi“, che già campeggia sull’articolo introduttivo del Corriere.

Sul Caffè sollevarono soprattutto un problema qualitativo e, al di là di un certo linguaggio involontariamente comico, avevano anche ragione, qui prepariamoci a dispute infinite, specie per la ritrosia partenopea al controllo dello stato dei forni.

Pizza gli idrocarburi

Pizza agli idrocarburi

Pizza gli idrocarburi

Pizza agli idrocarburi

Pizza agli idrocarburi

Il video non fa prigionieri anche se, presi dal voler confezionare uno scoop apocalittico fanno un po’ confusione su fumi, pulizia e temperature. Ma è indubbio che diano in pasto al pubblico qualcosa che non lascia indifferenti. Come forse, anche questa serie di immagini che abbiamo scattato nelle migliori pizzerie napoletane e non solo.

Eppure il colpo basso del mettere il panno sporco in acqua è decisamente puerile e fa molto documentario a tesi di Michael Moore.

Io però sono un po’ scoraggiato per argomentare oltre, così ho chiesto a qualche indiscusso protagonista della pizza d’autore di commentare questo video.

Aggiungeremo al post le risposte di Gino Sorbillo, Gabriele Bonci, Simone Lombardi, Marco Locatelli via via che arriveranno.

[Link: Corriere, Dissapore, immagini: Scatti di Gusto]