Campania: in Fase 2 le pasticcerie sono un passo avanti

Con furgoncini e Fiorini che sfrecciano tra le strade della Campania consegnando sfogliatelle e babà a domicilio, le pasticcerie si dimostrano la categoria di esercenti più organizzata durante lo stallo della ristorazione in Fase 2.

Campania: in Fase 2 le pasticcerie sono un passo avanti

In Campania ad oggi non è possibile acquistare cibo take away e consumarlo, così come si fa per lo street food, per strada. Le disposizioni regionali in materia di anti contagio, anche in Fase 2, penalizzano di fatto tanti esercizi nati prettamente per questo servizio (non si può mangiare il gelato per strada dopo averlo preso in gelateria, pena la multa, come è successo a Sapri). Ma le pasticcerie, da Napoli a Salerno e nelle altre province stanno facendo scuola, comunque, consegnando sfogliatelle, babà e dolci tipici in Fiorino.

Fino a qualche mese fa, era decisamente impossibile che le pasticcerie – specie le blasonate – si mettessero a consegnare dolci freschi a domicilio, casa per casa, con un furgoncino. Capitava poco: in particolare, si trasportavano forniture per negozi e ristoranti, ma mai si sarebbe immaginato di “far visita” ai propri clienti con un furgoncino refrigerato, per consegnare loro i vassoi di sfogliatelle domenicali prenotati.

Ci si deve ingegnare, in qualche modo. De facto, per le gelaterie è quasi impossibile lavorare con coppette e coni da mangiare subito; ma nel novero rientra anche un certo numero di pasticcerie, che in Campania hanno spesso la formula solo asporto (quindi, no sedute) che viveva di spicciolata, cartocci domenicali e forniture per ristorazione.

La pasticceria ha un metodo di lavoro diverso, ma anch’essa è finita nel calderone delle chiusure coatte regionali; anche l’utente è diverso. Siamo sinceri, raramente abbiamo visto più di una persona per famiglia fare la fila in pasticceria; oltretutto, i prodotti dolciari sono facilmente ordinabili attraverso i cataloghi online (shop, oppure cataloghi su WhatsApp Business, o ancora file caricati su Google Drive… insomma, il modo di scegliere si trova); i prodotti sono facilmente conservabili per la giornata o più. La questione pasticcerie, insomma, avrebbe potuto essere gestita in maniera totalmente differente.

Le pasticcerie – tutte, di ogni ordine e grado – avrebbero potuto lavorare con molta tranquillità sia con le spedizioni, sia con le consegne a domicilio, se gli e-commerce delle stesse non fossero stati bloccati dalle direttive regionali, se il delivery fosse stato concesso prima del 27 aprile (…).

La pasticceria, in Campania, è sempre stata vissuta come un qualcosa a metà tra ‘o sfizio, ‘o lusso e ‘a ricorrenza: sfizio, lusso e ricorrenza. Con queste premesse, a moltissimi pasticcieri e pasticcerie dotati di talento e di un minimo senso del business è stata data la possibilità di procedere in questi anni, di farsi conoscere e di catturare, qualche volta, le luci della ribalta.

Le pasticcerie grandi, invece, si sono adeguate nel tempo, diventando dei veri e propri “caffè”: mentre prima la grande pasticceria e caffetteria era un qualcosa limitato alla cittadina benestante, ad oggi vediamo delle belle realtà anche in posti dove non ce li saremmo mai aspettati.

Sebbene in Campania si stia studiando un protocollo ad hoc per permettere la riapertura totale delle attività ristorative, sarà difficile prevedere come andrà. Quindi, ci si riorganizza come si può: anche consegnando dolci d’autore con un furgoncino.

La riorganizzazione del lavoro di pasticceria, offrendo un servizio di delivery anche attraverso mezzi propri – che fa un po’ Italia anni ’80 – si sforza di dare una sensazione di speranza a tutto ciò. Che il delivery non risolverà tutto è cosa nota, ma è ammirevole ed anche iconico vedere sfrecciare questi furgoncini tra i paesi, sopperendo a una ritualità andata distrutta: quella della sfogliatella mattutina,del cartoccio di dolci domenicale, oppure dei dolci della ricorrenza. Non sarà lo stesso che andare in pasticceria: ma almeno, le nostre beneamate si distinguono da una generale (o tardiva) disorganizzazione mostrandosi pronte ben prima del via.

Pepe delivery CoronavirusPepe delivery Coronavirus

Pepexpress è il servizio messo su da Pepe Mastro Dolciere, la famosa pasticceria di Sant’Egidio del Monte Albino (Salerno). Giuseppe e Prisco Pepe, fratelli di Alfonso, hanno da qualche giorno oliato gli ingranaggi per ricominciare sia con l’asporto, sia con il servizio delivery attraverso il proprio furgoncino. si possono ordinare colazioni, succhi di frutta naturali, dolci della pasticceria classica napoletana, monoporzioni (tra le quali, la commovente Delizia di San Gilio agli agrumi e la ricotta e pera), oppure torte per le occasioni. E’ necessario prenotare al numero 366 5375 251, dalle ore 7:00 alle ore 14:00 e sincerarsi che il proprio comune sia limitrofo e servito. Con una spesa minima di 15,00 euro la consegna è gratuita, altrimenti il costo è di 3,00 euro.

Pasticceria Pansa Delivery

Al di là dei Monti Lattari, Nicola Pansa, della Pasticceria Pansa di Amalfi ha le idee chiarissime: il servizio delivery con mezzi propri non sarà solo per “tamponare”, ma una vera e propria modalità di vendita destinata a durare nel tempo.

Nasce così Pansa a casa tua: prenotando per via telefonica o tramite web, si potranno avere a casa non solo i dolci della tradizione campana ma anche uno dei migliori gelati della provincia di Salerno, grazie ad un attento studio del cacao da parte di un gelatiere nerd come Andrea Pansa. La loro pasticceria (aggiungo: bellissima) nel cuore di Amalfi è tra i locali storici d’Italia ed ha nutrito generazioni e generazioni di campani in visita nella più antica Repubblica Marinara, ma non solo: tra delizie a limone e Santarosa, spesso i turisti hanno un ottimo primo approccio con la pasticceria campana.Turisti che, – ad oggi – non ci sono: chi si avvarrà della possibilità – pare, sempre più probabile – di fare del turismo di prossimità in Costiera di sicuro non si lascerà scappare l’occasione di prendere un dolce, ma di sicuro ci sarà un grande ammanco. Entro la fine del mese di maggio, grazie al furgoncino Pansa, si conta di coprire gran parte dei comuni della cintura costiera; Se prima il cliché della Costiera Amalfitana poteva essere la Vespa sui tornanti, ora ci sarà un furgoncino, insomma.

Pasticceria De Vivo Delivery

La Pasticceria De Vivo, di Pompei, ha organizzato un servizio simile: attraverso l’e-shop della pasticceria oppure tramite lo strumento WhatsApp business, si consulta il catalogo della pasticceria e si prenota la colazione o il cartoccio per l’indomani. In questo caso, dalla pagina Facebook Pasticceria De Vivo attraverso il pulsante WhatsApp verrete direttamente indirizzati al salvataggio del numero per consultare il catalogo.

Pasticceria Angelo Grippa Delivery

Anche la pasticceria di Angelo Grippa ad Eboli (Salerno), offre il servizio delivery con furgoncino: per l’occasione, ha ideato anche lo “spumone itinerante”: lo spumone, dolce classico napoletano d’altri tempi , si mette “in bicchiere”, comodo per viaggiare. Ovviamente, sono a disposizione anche gli altri dolci della tradizione e non, confetture e biscotti confezionati. Per info e prenotazioni, è necessario consultare la pagina Facebook Angelo Grippa Pasticceria.

In ordine sparso e per diverse città, vi citiamo altre pasticcerie che si sono adoperate per il servizio delivery con mezzi propri: Dolciarte della brava Carmen Vecchione ad Avellino, Casa Infante di Marco Infante a Napoli (di cui vi abbiamo già parlato nel nostro articolo sui delivery napoletani), la Pasticceria Bellavia (vi abbiamo raccontato anche come Germano Bellavia abbia deciso di avvalersi di mezzi propri dopo aver scoperto del rider disonesto con i clienti). E sicuramente, nelle vostre vicinanze, troverete altre pasticcerie che hanno approntato servizi simili per non lasciarvi senza dolci nemmeno una domenica in più.

Abbiamo buone ragioni per credere che, dopo il furgoncino della pizza, diventerà un cliché anche il furgoncino dei dolci.

[Crediti | Foto: Angelo Grippa Pasticceria, Pepe Mastro Dolciere]