Burger King: chi non usa l’app è stupido, almeno secondo loro

Idee geniali di marketing, non c'è che dire: Burger King si fa pubblicità dando degli "stupidi" a chi non usa la sua app.

Burger King: chi non usa l’app è stupido, almeno secondo loro

Vorrei sapere chi è il responsabile del marketing di Burger King. Perché dare degli “stupidi” a chi non usa la propria app non è forse una mossa vincente. In pratica la nuova campagna pubblicitaria del colosso del fast food, storico rivale di sempre di McDonald’s, punta tutto sul sostenere quanto siano intelligenti le persone che usano l’app di Burger King e quanto non lo siano coloro che non usano l’applicazione. Il che non mi pare un sistema utile per convincere le persone non solo a sfruttare la propria app, ma anche a mangiare i propri hamburger.

Burger King e la pubblicità discutibile

Burger King pubblicità

Probabilmente il team che si occupa della pubblicità di Burger King deve essersi scordato un paio di cosucce. Prima di tutto, a nessuno piace sentirsi dare degli “stupidi” gratuitamente, in maniera passivo-aggressiva poi. In secondo luogo, non c’è nessuna legge in nessuna parte del mondo che obbliga le persone a scaricare app di qualsiasi cosa.

Certo, le app sono utili, ma ci sono molte persone che semplicemente non vogliono intasare il loro smartphone con pagine e pagine di app che useranno magari una volta al mese.

Queste persone sono dunque delle stupide? Beh, perché secondo la pubblicità di Burger King lo sono. Il succo del discorso della nuova campagna pubblicitaria di Burger King è questo: “Se usi l’app sei più intelligente di chi non la usa”. Un esempio? Eccolo: “Le persone intelligenti hanno la nostra app. Le altre persone applaudono quanto l’aereo atterra”.

E ancora: “Le persone intelligenti hanno la nostra app. Le altre persone indossano occhiali fasulli”. Una pubblicità del genere dovrebbe forse far ridere? Non so perché, ma mi immagino il team dei pubblicitari di Burger King che, in stile Boris , dà vita a questi slogan e si dà il cinque dicendosi “Genio”.

Forse pensavano di essere simpatici e irriverenti, ma invece appaiono solo supponenti e arroganti. Dare degli ignoranti ai tuoi potenziali clienti non è un modo per fare proseliti, anzi, è il modo migliore per allontanarli.

E questo visto anche il periodo di crisi economica che stiamo attraversando: anche i prezzi dei fast food stanno aumentando di continuo, quindi la gente ora è più propensa a starsene a casa e cucinare da sé cibo a buon mercato al posto di andare in un locale che la considera stupida solo perché non ha intasato il cellulare con l’ennesima app.

Una brutta caduta di stile, dunque, per Burger King. E pensare che, ogni tanto, un po’ di marketing carino lo fa anche. Come in Giappone, dove ha promosso i nuovi hamburger con burro d’arachidi omaggiando l’anime Spy X Family o dove aveva festeggiato l’uscita del videogame Diablo Immortal proponendo un hamburger diabolico a tema.

Ma anche la campagna pubblicitaria dove Burger King aveva trollato McDonald’s nascondendo un Big Mac dietro a un Whopper era carina. Ma questa dove dà degli stupidi gratuitamente a chi non usa l’app no, bocciata in toto.