Costa d’Avorio, finalmente la pioggia: il raccolto di cacao è salvo

Qualche timido rovescio di pioggia ha addolcito la morsa della siccità in Costa d'Avorio: le previsioni indicano un buon raccolto di cacao.

Costa d’Avorio, finalmente la pioggia: il raccolto di cacao è salvo

Un po’ presto per cantare vittoria, a dirla tutta, ma le notizie che giungono dalla Costa d’Avorio, che nel corso delle ultime settimane si è trovata a dover fare i conti con una siccità particolarmente feroce (anche se, a onore del vero, ci troviamo nel pieno cuore della cosiddetta stagione secca, che va da novembre a marzo), sono indubbiamente positive. Piogge timide: qualche rovescio qua e là, ancora nettamente al di sotto della media, ma comunque sufficienti a salvare un raccolto di fave di cacao che sembrava ormai destinato a un disastroso calo produttivo.

La Costa d’Avorio e la guerra alla siccità

cacao

Stando a quanto riportato dai media locali e da Reuters, infatti, le precipitazioni della scorsa settimana sono state sufficienti per consentire la raccolta di molti baccelli nella prima fase del raccolto intermedio. Gli stessi agricoltori, a onore del vero, si sono lasciati prendere dallo spirito dell’ottimismo e hanno affermato che le piogge recenti – per quanto, lo ripetiamo, relativamente scarse rispetto alla media – dovrebbero aiutare le colture a svilupparsi per bene fino a garantire un raccolto decisamente abbondante da aprile a giugno.

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La chiave del racconto, tuttavia, rimane sempre quella che conosciamo anche dalle nostre parti – la morsa della siccità continua a farsi sentire. Esclusa la pioggia della scorsa settimana, infatti, la regione della Costa d’Avorio in cui viene coltivato il cacao si è trovata a fare i conti con due lunghe settimane in cui non è caduta neanche una goccia di pioggia – una carenza insolita anche considerando la sopracitata stagione secca.

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La speranza, in altre parole, è che i timidi rovesci degli ultimi giorni non siano la proverbiale eccezione alla regola della siccità, ma il preludio a un periodo di piogge più abbondanti che cancellino definitivamente la minacciosa ombra della crisi idrica. “Se avremo una buona pioggia nelle prossime due settimane, il raccolto sarà migliore della scorsa stagione” ha commentato a tal proposito Salame Kone, agricoltore situato nelle vicinanze di Soubre. Da queste parti la settimana scorsa sono caduti appena 2,9 millimetri di pioggia, ben 4,9 mm in meno rispetto alla media degli ultimi cinque anni.

La situazione è analoga anche nella regione centro-occidentale di Daloa e in quelle centrali di Bongouanou e Yamoussoukro: precipitazioni sensibilmente inferiori alla media, con baccelli che cominciano timidamente a riprendersi dal periodo di prolungata siccità. “Abbiamo bisogno di una buona pioggia prima della fine di questo mese” è l’idea dell’agricoltura Albert N’Zue, che coltiva vicino a Daloa.