Crak Brewery vince Birra dell’anno 2023

Crak Bewery è il miglior birrificio artigianale dell'anno: diamo un'occhiata alla sentenza di Birra dell'Anno 2023.

Crak Brewery vince Birra dell’anno 2023

Crak Brewery è il birrificio dell’anno: questa la sentenza della XVIII edizione di Birra dell’Anno, il più autorevole concorso brassicolo del nostro caro e vecchio Stivale organizzato da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti. Diciottesima edizione che è di fatto tornata negli spazi di Beer&Food Attraction di Rimini dopo due capitoli (vinti da MC77 nel 2021 e da Ritual Lab nell’edizione dello scorso anno) tenuti a Cibus: quarantacinque, come di consueto, le categorie di concorso per quarantacinque vincitori – anche se la gloria del primo posto del podio 2023, come accennato, è tutta del birrificio padovano forte di tre ori complessivi.

Birra dell’anno 2023: i primi posti di Crak Brewery e gli altri riconoscimenti

Il birrificio veneto ha di fatto conquistato, in particolare, un primo posto nella categoria 14 – Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana (American IPA) grazie alla sua Giant Step; nella categoria 24 – Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana (Barley Wine, Old Ale, American Barley Wine) con Cantina – Mansueto 2017 e infine nella categoria 34 – Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affumicate e torbate con l’etichetta Cantina – Mansueto Riserva Whisky Barrel Aged 2019.

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Unionbirrai ama la sua annuale lezione di geobirra: la regione che ha portato a casa il maggior numero di premi è stata la Lombardia (35 in tutto), seguita a debita distanza dal Piemonte (18) che a sua volta è riuscito a superare di poco il Veneto (16). Il resto dello Stivale risulta relativamente staccato dal gruppo di,  testa: 10 premi per le Marche, al Lazio 9, a Emilia Romagna e Trentino Alto Adige 8, a Abruzzo, Toscana e Umbria 6, al Friuli Venezia Giulia 4, a Campania, Puglia e Sardegna 2; segnalini di cosa Basilicata, Liguria e Sicilia con un solo premio.

I più curiosi possono trovare la lista completa dei vincitori sul sito ufficiale del concorso – lista che è stata naturalmente redatta secondo le indicazioni di 81 giudici internazionali provenienti dall’estero e da tutta la Penisola, e che hanno selezionato le tre etichette vincitrici per ogni singola categoria dopo una dura – ma senza dubbio piacevole – serie di degustazioni alla cieca.

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“Con grande soddisfazione la XVIII edizione di Birra dell’Anno ha confermato la grande fiducia dei
produttori nei confronti del concorso” ha commentato Simone Monetti, segretario generale Unionbirrai: numeri alla mano, BdA 2023 ha visto la partecipazione di 2227 birre e 305 produttori. “Da parte nostra siamo orgogliosi di aver contribuito alla visibilità e valorizzazione della birra artigianale italiana, dando ancora una volta importante dimostrazione di come l’identità brassicola del nostro Paese sia sempre più matura e definita”.