Prosegue imperterrito lo shopping fra grandi aziende, anche se, in realtà, non si è mai fermato del tutto, neanche durante le festività natalizie. Questa volta è stato un colosso del calibro di Diageo ad aver acquisito il marchio Don Papa Rum, per una trattativa del valore di ben 260 milioni di euro.
Diageo acquisisce Don Papa Rum
L’accordo che permetterà al rum scuro super premium delle Filippine di unirsi alla già vasta gamma di liquori di Diageo dovrebbe concludersi del tutto entro la prima metà del 2023. Per adesso si sa che Diageo ha deciso di acquisire Don Papa Rum per 260 milioni di euro, con un ulteriore potenziale investimento da 177,5 milioni di euro da fare fra il momento dell’acquisto e il 2028 (tutto dipenderà dalle performance di tale spirito).
Tuttavia Diageo è ottimista ed è sicuro che Don Papa Rum potrà crescere ulteriormente nella categoria del rum super premium plus. In effetti, i rum della categoria super premium plus ultimamente stanno volando, registrando un tasso di crescita annuale composto (il CAGR) del 18% in Europa e del 27% negli Stati Uniti, nel periodo che va dal 2016 al 2021.
Inoltre Don Papa Rum, ha sempre superato la media degli altri rivali, arrivando anche a un CAGR del 29%.
John Kennedy, presidente di Diageo Europa e India, ha dichiarato che sono entusiasti dell’opportunità di portare Don Papa nel portfolio di Diageo in modo da completare la loro offerta di rum. Questa acquisizione, inoltre, è perfettamente in linea con la loro strategia volta ad acquisire marchi ad alta crescita con margini interessanti di successo, in modo da continuare a poter rimanere ampiamente attivi nel segmento super premium plus, quello in rapida crescita.
Per quanto riguarda Don Papa Rum, il fondatore del marchio Stephen Carroll ha dichiarato che Diageo è l’azienda giusta per portare il marchio al livello successivo, grazie anche alla sua notevole esperienza nel coltivare marchi guidati dal proprio fondatore. In effetti, si sa anche già che Stephen Carroll rimarrà comunque all’interno del brand, lavorando accanto a Diageo.
Carroll una poi ribadito che questa acquisizione rappresenta una grande opportunità per portare Don Papa verso il prossimo capitolo del suo sviluppo.
All’atto pratico, l’acquisizione pare che verrà finanziata tramite riserve di liquidità esistenti e dovrebbe concludersi del tutto entro la prima metà del 2023. Molto probabilmente ulteriori dettagli in merito alla transazione verranno rilasciati dopo che Diageo avrà annunciato i risultati intermedi per quanto riguarda l’anno fiscale.
Ricordiamo che Don Papa Rum è un’azienda nata nel 2012. Da allora si è espansa in 30 paesi: i suoi mercati più importanti sono rappresentati da Francia, Germania e Italia. Il rum viene distillato e invecchiato sull’isola di Negros Occidental, nota localmente come Sugarlandia. Secondo Don Papa Rum , il suo sapore tipico fatto di note di vaniglia, miele e frutta candita, è attribuibile alla combinazione fra la canna da zucchero locale, le botti in rovere americano e il clima caldo tropicale tipico dell’isola.
Sempre in tema di acquisizioni, di recente Latteria Soresina ha acquisito il caseificio Oioli, mentre Le Bontà ha acquisito le marmellate dell’azienda Chiaverini e Morato ha acquisito da Barilla France il 100% di Harrys Restauration.