Gelati confezionati: si prevedono rincari fino al 22%, ma le vendite non calano

I prezzi dei gelati confezionati dovrebbero salire notevolmente in estate, ma si prevede che i consumi rimangano stabili.

Gelati confezionati: si prevedono rincari fino al 22%, ma le vendite non calano

I prezzi salgono, ma pure le temperature – ergo, si continua a comprare i gelati. Ok, lo ammettiamo: in realtà la questione è un poco più complessa di come l’abbiamo appena messa. A oggi in Italia si consumano circa 3,8 miliardi di porzioni di gelato confezionato all’anno (dati Unione Italiana Food 2022), vendute sia nel fuori casa sia nella grande distribuzione, con crescita positiva del 4,7% anche se, è bene notarlo, il settore del fuori casa non ha ancora propriamente raggiunto i livelli del pre-pandemia. Le previsioni, in questo ambito, sono tuttavia positive, tant’è che ci si aspetta che il recupero – e perfino il sorpasso – avverrà proprio nel 2023: unico neo di incertezze per un futuro altrimenti roseo sono le previsioni dei rincari estive, stimate da Codacons al 22% al consumo.

Gelati confezionati in Italia: l’estate 2023 tra consumi e rincari

cornetto gelato

È bene notare che, dati alla mano, la categoria dei gelati confezionati rappresenta, per dimensione a valore, la terza complessiva nell’ampio panorama del mercato del dolce confezionato. Nel solo canale della distribuzione moderna, ad esempio, tale categoria è forte di un valore complessivo di 1,4 miliardi di euro, fomentata per di più da una crescita continua (+8,5% cagr valore dal 2019, dati Iri, totale Italia, 2022).

Gelato: il più caro del mondo è giapponese, e costa più di 6 mila euro a pallina Gelato: il più caro del mondo è giapponese, e costa più di 6 mila euro a pallina

Le grandi firme del settore, nel frattempo, si muovono per intercettare – e innescare – le tendenze del mercato: una vena apparentemente florida, seguita con notevole successo già da Ferrero e anche da Algida, che ha recentemente dato futuro alla collaborazione con Barilla con il Togo in formato cono, pare sia quella della trasformazione di prodotti iconici del mondo “ambient”, come biscotti e snack dolci, in gelati.

“È un mercato con un trend in forte crescita, considerando che nel 2019 valeva 1,1 miliardi di euro” ha commentato a tal proposito un portavoce di Ferrero. “L’accelerazione più forte, però, si è vista negli ultimi anni: la stagione 2022 è stata molto positiva con un +16% a valore, complici anche l’innovazione e le alte temperature. Ferrero, proprio nel 2022 ha rappresentato il 15% della crescita grazie ai lanci dei suoi nuovi prodotti: il ministecco Pocket Coffee e i coni Kinder Bueno, nelle versioni Classic e White. Pocket coffee ha inoltre dimostrato di essere la prima innovazione a valore, rientrando nella top 10 delle referenze multipack più vendute in Gdo”.

Degne di nota, per di più, le tendenze più “salutiste” come una migliore sostenibilità, attenzione alle intolleranze o al benessere. “Negli ultimi anni, anche a seguito di un’importante evoluzione negli stili di vita e di consumo” ha commentato Leonardo Bagnoli, ad di Sammontana. “Questi sono ambiti ad alto valore aggiunto e su cui noi stiamo lavorando per rafforzare i nostri prodotti”.