Grano: Ucraina e Nazioni Unite si accordano per muovere altre sedici navi

Ad appena una manciata di ore dalla decisione della Russia, le Nazioni Unite hanno trovato un accordo per muovere 16 navi cariche di grano.

Grano: Ucraina e Nazioni Unite si accordano per muovere altre sedici navi

Pare che la decisione della Russia di ritirarsi dal cosiddetto accordo sul grano, che di fatto ha permesso, nel corso degli ultimi mesi, di ripristinare il flusso in export di grano e altre derrate alimentari dall’Ucraina attraverso le acque del Mar Nero, non abbia affatto preso le Nazioni Unite in controtempo. A onore del vero, proprio analizzando le conseguenze sul mercato internazionale della mossa russa, vi avevamo già accennato che il Segretario generale Antonio Guterres aveva già dato inizio ai colloqui per risolvere la situazione: ebbene, pare proprio che gli sforzi di Guterres e del suo team stiano portando i primi frutti, tanto che un comunicato stampa emesso dalle stesse Nazioni Unite racconta di un accordo raggiunto con la Turchia e la stessa Ucraina per un piano di movimento per sedici navi cargo che, al momento, si trovano in acque turche.

Grano; Ucraina

In una dichiarazione, il Centro di coordinamento congiunto (JCC) di Istanbul, dove lavora il personale russo, ucraino, turco e delle Nazioni Unite, ha affermato che le tre delegazioni hanno anche concordato che lunedì verranno fornite le ispezioni del caso a 40 navi in ​​partenza.

Non è nostra intenzione frenare l’entusiasmo, ma è importante notare, rimanendo in questo contesto, che la situazione rimane sospesa in un equilibrio decisamente delicato: più probabilmente, infatti, le navi cargo sopracitate fanno parte di quell’ampio blocco di mercantili “ritardatari” che da qualche tempo ormai occupano le acque di Istanbul.

Fonte: Reuters
Hai notato errori?